Lee interpreta Soo-hyon, un ragazzo che attrae le donne come una calamita e la cui ultima preda è Mi-young (Kim Hyo-jin). Mi-young, che aveva sempre preferito brevi storie d'amore, questa volta è convinta di aver trovato il Principe Azzurro. E' un peccato che persino la sorella più grande di Mi-young, Jin-young (Chu Sang-mi), che ha continui problemi di cuore, si interessi alla storia d'amore di Mi-young. Come se tutto questo non creasse abbastanza incomprensioni, la confusione raggiunge l'apice quando l'altra sorella maggiore di Mi-young entra in scena e decide di avere Soo-hyon per se stessa.

L'impero di Scilla domina sulla Corea ormai da quasi mille anni, ma la sua gloriosa storia pare essere giunta al termine: la regina non si preoccupa dei bisogni della popolazione e la ribellione dilaga ovunque. L'unico argine al caos è rappresentato dal generale Biharang, un valido e fedele soldato che finora è riuscito a sedare ogni rivolta. Ma Biharang è stanco della guerra, vorrebbe solo ritirarsi e vivere in pace assieme all'amata Jaunbie; inoltre a palazzo in molti tramano contro di lui, sia per la sua decisione di sposare una semplice popolana, sia per il favore che gode presso la regina. Per colpirlo uno dei consiglieri ordina l'assassinio di Jaunbie, ma lo scellerato atto di sangue finisce invece per liberare uno spirito millenario che si impossessa del corpo della ragazza per compiere la sua vendetta contro l'impero di Shilla. Ancora una volta solo Biharang può salvare la situazione, ma come combattere un avversario che ha le fattezze della propria amata?