Una vicenda che ruota intorno alle cosiddette "baby boxes": i luoghi dove i genitori coreani abbandonano i bambini che hanno messo al mondo ma che non possono o non vogliono tenere con sé, in modo che possano essere adottati e cresciuti da qualcun altro.

Dopo un violento terremoto, a Seul, in Corea del Sud, è rimasto in piedi un solo condominio. Gli stranieri affollano gli appartamenti Hwang Gung, ma i residenti non riescono a far fronte al numero crescente.

Eun-ha, che è una normale impiegata dello sfasciacarrozze, lavora segretamente come addetto alle consegne, si occupa di richieste di consegna insolite. Un giorno, Eun-ha si reca a Seul per prelevare un cliente coinvolto in un crimine di gioco d'azzardo che vuole fuggire all'estero, tuttavia Eun-ha incontra il giovane figlio del cliente al punto di raccolta, anziché il cliente stesso. Kyeong-pil, un agente di polizia in carica che è in realtà il mandante dell'intero crimine di gioco d'azzardo, insegue il bambino scomparso che ha la chiave di sicurezza del conto corrente bancario che contiene 30 milioni di dollari.