I Jin yi wei sono le più preparate e letali fra le guardie dell'imperatore cinese, orfani cresciuti e addestrati per essere delle perfette macchine assassine che rispondono unicamente agli ordini del sovrano del Celeste Impero. Guidati dal loro leader Qinglong (Donnie Yen), ricevono il compito di recuperare il sigillo imperiale. Durante la missione Qinglong scopre di essere stato tradito e, ferito, si lancia all'inseguimento del doppiogiochista.

Nel 986 in Cina, durante i primi anni della dinastia Song, l'esercito Khitan, guidato da Yelu Yuan, prepara l'invasione dei territori dell'imperatore per vendicare un massacro di dieci anni prima, mentre le famiglie Yang e Pan sono alle prese con vecchi rancori mai superati e nuovi contrasti legati ai figli. Quando l'invasione dei Khitan ha luogo, l'imperatore assegna al generale Yang Ye il compito di guidare l'esercito di 60 mila uomini, accendendo la gelosia di Lord Pan Renmei. Poiché durante la battaglia Lord Pan lascia Yang del tutto esposto al nemico, i sette figli del generale decidono di correre in soccorso del padre finito nelle mani dei nemici.

Un gruppo di esperti scienziati sta per portare a termine la più grande scoperta del mondo. Si ritrova però a dover fuggire da uno sciame di famelici ragni che custodiscono la tomba labirinto di un imperatore cinese ai suoi tempi molto potente.