Vivi ma non uccidere
6/13
Marie, cameriera in un bar, uccide accidentalmente il proprio ragazzo che aveva deciso di lasciarla. Deve sbarazzarsi del cadavere, che giace in un angolo della stanza in affitto che Marie divide con una collega, casualmente fuori città quel giorno, e si fa aiutare da un meccanico e da un suo amico. I due scaricano il cadavere in un cantiere sull'autostrada, poi Marie trascorre con loro il resto della giornata in campagna, lasciandosi corteggiare. Al ritorno in città, ognuno riprende la sua strada. Marie, sola nella sua stanza, viene colta da una profonda crisi e mentre grida di dolore, nel cantiere una ruspa porta in superficie il corpo del giovane.