Tra Elizabeth, bella mercante d'arte, e John, agente di borsa, esplode una passione travolgente, senza limiti né misure che rischia di metterne in pericolo la salute mentale. Non può durare più di 9 settimane e ½. Girato a ritmo frenetico, immagini ricercate e patinate secondo i canoni della pubblicità postmoderna, colonna sonora accattivante: un interminabile spot pubblicitario che tenta di vendere il prodotto “sesso”. Lo spogliarello della Basinger si svolge sulle note della canzone di Joe Cocker “You Can Leave Your Hat On”: è diventato un culto. Da un romanzo di Elizabeth McNeill, scritto da due donne (Patricia Knop, Sarah Kernochan) e da uno dei tanti produttori (Zalman King).

Come far tramutare quadri ordinari in autentici pezzi da collezione giocando sulla morte degli autori. È lo spunto di questa black comedy dove tra i personaggi troviamo anche un fattorino, pittore dilettante, che ha una cotta per la segretaria di un "pericoloso" gallerista.

La storia fa perno sul conduttore odiosamato di “Voci della notte”, programma radiofonico a telefono aperto. È il ritratto sfaccettato di un personaggio contraddittorio, affascinante ed egocentrico. È anche un'immersione allucinante nell'odierna America amara e un'analisi eccitata dell'odio razziale e antisemita. L'ottimo Bogosian collaborò con Stone alla sceneggiatura che attinge al libro di Stephen Singular Talked to Death: The Life and Murder of Alan Berg.

Peter Loew, nevrotico yuppie trentenne che vive a New York, conduce una vita frivola passando da un'avventura all'altra e frequentando assiduamente i locali notturni. L'uomo è in cura da tempo presso la Dottoressa Claser, psicoterapeuta che ascolta pazientemente i suoi sfoghi. Dopo una sera in cui Loew è rimasto seriamente turbato da un pipistrello che gli è entrato in casa, gli appare improvvisamente un'affascinante ragazza, Rachel, che altri non è se non la donna dei suoi sogni. Dopo aver fatto sesso Rachel morde Peter sul collo e da quel momento l'uomo cambia completamente abitudini convincendosi di essere diventato un vampiro.

Lawrence Garfield è un avvoltoio di Wall Street. Quando rivolge le sue mire sulla New England Wire & Cable, il presidente Andrew Jorgenson si rivolge per l'azione legale alla figliastra Kate. Garfield si rende conto che la donna è abile; tenta di sedurla e poi se ne innamora. Per la compravendita della fabbrica trova un alleato nel direttore generale.

Il protagonista è uno yuppie di New York che si sorprende a dialogare con il suo organo sessuale che gli propone una scalata al successo e alle donne, senza porsi più alcuna remora morale. Lo yuppie gli dà ascolto. E fa bene. Farà un monumento al suo "consigliere" (cioè un grattacielo a forma di membro).