In una giornata altrimenti normale, Étienne, un uomo felicemente sposato e un buon padre, vede qualcosa che lo blocca: una bellissima donna in un vestito rosso svolazzante. Molto tempo dopo che lei ha lasciato la sua visione, il suo ricordo continua a perseguitare la sua mente. Si innamora immediatamente di lei e fa di tutto per conoscerla meglio. Ad aiutare Étienne a catturare l'inafferrabile donna in rosso ci sono i suoi tre amici imbranati, che hanno tutti relazioni segrete e/o tradiscono le loro mogli.

Gino è stato in galera, ma s'è rifatto una vita ed è anche riuscito a superare il trauma della morte della moglie, grazie soprattutto all'aiuto di Germain, un ex poliziotto. Ora vive a Montpellier e ha una relazione con Lucie, un'impiegata della Banca Commerciale Francese. Ma il suo passato non lo lascia in pace e ritorna a galla sotto l'aspetto di Marcel, suo ex-compagno di rapine e di altri due suoi compari. A Montpellier nel frattempo è arrivato l'ispettore Gouatreau che anni prima aveva messo in galera Gino.

Quando i delinquenti politici uccidono il volontario di un avversario e uccidono anche un poliziotto, l'ispettore capo Verjeat crede che il politico che li ha assunti sia colpevole quanto il sicario omicida. L'inseguimento del consigliere Lardatte da parte di Verjeat gli procura un avvertimento da parte dei suoi superiori. Quando mette in imbarazzo Lardatte mentre disarma un ostaggio (il padre del volontario morto), a Verjeat viene detto che sarà trasferito entro una settimana. Accelera la caccia allo scagnozzo e, con Lefévre, uno dei suoi giovani investigatori, architetta un complicato piano per guadagnare più tempo prima del trasferimento. Come dovrebbe Verjeat mettere in pratica i suoi valori di onore e dovere?

Alla morte del marito la settantenne signora Berthe si ritrova "sola, senza obblighi, con mezzi modesti ma sufficienti". Decide, allora, di godersi la vita con grande scandalo dei parenti. I suoi ultimi due anni saranno felici.

L'amicizia tra tre famosissimi personaggi, Goldoni, Vivaldi e Tiepolo, nella Venezia del Settecento. I tre dominano, con le loro prodezze, la vita veneziana. E' la storia dei loro amori, della loro lotta per diventare famosi, ma anche degli intrighi nei quali sono coinvolti, specialmente Goldoni accusato di assassinio e singolarmente presente in tre clamorosi delitti.

Il 5 agosto 1952, nella tenuta dei Dominici in Provenza, vengono trovati i corpi di tre inglesi di passaggio: marito, moglie e figlioletta. Niente tracce di violenza, né di furto. I Dominici sono notoriamente militanti della sinistra e a casa loro proprio quella notte si è tenuta una misteriosa riunione. I due figli vengono immediatamente accusati dell'omicidio, ma è poi il padre ad autoaccusarsi. Il dibattimento processuale smonta le "prove" dimostrandone la vanità; l'uomo è condannato a morte sulla base di alcuni indizi, ma poi graziato...