Candice Renoir aveva messo in pausa la sua carriera per 10 anni. Quando torna da Singapore per riprendere il servizio in una città portuale nel sud della Francia, si sente un po' “arrugginita”. Nonostante l'evidente sfida alla sua unità e ad un cinico superiore che non le facilita il lavoro, è determinata a trasformare le sue cosiddette debolezze in punti di forza, risolvendo i casi più complessi con il suo buon senso, la sua acuta osservazione e la sua pratica natura condita da una frenetica routine quotidiana. Solo Candice può catturare un assassino perché conosce la composizione chimica di un prodotto per la pulizia dei vetri o determina l'ora di un omicidio dal tempo di cottura degli spiedini... Candice è solo ingenua all'esterno e nessuno può resisterle!

Sophie Cross, un avvocato, e suo marito Thomas, un commissario di polizia, vivono con il figlio Arthur di cinque anni in una casa ai margini delle dune e della spiaggia del Mare del Nord. Un giorno, la tragedia avviene mentre il ragazzino sta giocando con un aquilone tra le dune vicino a casa: una telefonata dallo studio legale di Sophie, trenta secondi di disattenzione e Arthur scompare senza lasciare altra traccia che il suo aquilone abbandonato nei cespugli. In assenza di una richiesta di riscatto, le indagini della polizia si bloccano, sebbene Thomas sia commissario. Gli anni passano e Sophie non riesce a rassegnarsi: abbandona la carriera di avvocato, segue un corso di formazione e si unisce alla polizia nell'unità guidata dal marito per ritrovare suo figlio.

Una donna determinata, Florence Cassandre, è un commissario di polizia al prestigioso 36 quai des Orfèvres, ma chiede il suo trasferimento ad Annecy per essere più vicina a suo figlio Jules, un adolescente piuttosto difficile che vive in un foyer (casa di accoglienza). Arriva in una nuova squadra, che dovrà gestire componendo alcuni personaggi di buon carattere come il suo vice Pascal Roche e la procuratrice Évelyne Roche, madre del precedente.