Da anni l'archeologo Sigurd Svendsen è ossessionato da una iscrizione trovata a bordo di una nave vichinga. Secondo il suo parere, quella enigmatica scritta contiene la risposta al mistero del Ragnarok, la fine del mondo nella mitologia dei paesi del nord. Quando il suo amico Allan trova altre iscrizioni simili, Sigurd si convince che si tratti in realtà di una mappa del tesoro e forma una piccola spedizione per un'avventura che lo porterà alla "terra di nessuno", in una zona tra Norvegia e Russia abbandonata da decenni. Qui Sigurd avrà modo di scoprire quale grande e spettacolare verità nascondano le scritte.

Signe è una donna che vive con il suo fidanzato, un artista che usa solo materiale rubato per le sue opere, e vuole solo che qualcuno si accorga di lei. In qualsiasi modo. E se non ci riesce inventando malattie o disturbi, dovrà crearli artificialmente.

Lasciata la polizia, perché disgustato dalla corruzione dilagante in essa, Werner è diventato un detective privato, pieno di amarezza, e odiato dai malvagi, perché bravo e onesto. Lavora ad Amsterdam, col solo aiuto di Lill, con la quale ha una stanca relazione amorosa. Un giorno la bella figlia di un ricco finanziere, Stella Hvidtstein, lo incarica di ritrovare la sorella Evelyn, che sospetta sia stata rapita dalla setta del Drago Cinese. Werner, dopo rapide indagini capisce che i cinesi non c'entrano affatto. Intanto a Chinatown, il suo quartiere, vengono uccise alcune persone e il detective pensa che ne sia responsabile lo Spagnolo, un pericoloso gangster che spadroneggia ormai nella zona, avendo legato a sé, con la corruzione, molti personaggi importanti, perfino l'ispettore di polizia.