1934: Seul è occupata dai giapponesi, che spadroneggiano fra la popolazione. La giovane Yu Ying ed i suoi due amici, Fan Wei e Kao Chang, sono cinesi arrivati in Corea del Sud per studiare l'Hapkido. Sono disgustati dal comportamento degli invasori, ed appena diventati maestri di Hapkido tornano in patria. Ma anche qui troveranno i giapponesi a spadroneggiare. Questi, infatti, non vogliono che i tre maestri cinesi dirigano una palestra di Hapkido, così faranno di tutto per convincerli a chiudere.

Ciang, fortissimo lottatore, sì trova in città ove interviene ogni qualvolta un prepotente aggredisce un debole. Schieratesi contro le gangs di protettori, il giovane riceve delle non chieste offerte da coloro che ha di-feso; inoltre, ottiene la fedele devozione di Feng che diviene la sua ragazza. Chiamato al villaggio per la morte del padre, scopre che Pai Wong, padrone di quasi tutta la regione, per ragioni di speculazione terriera, pretende la modesta proprietà della sua famiglia. Il fermo rifiuto dei contadini provoca persecuzioni. Una notte, credendo che anche Ciang sia presente. Ventaglio Nero, lo sgherro di Pai Wong, incendia la casa e provoca la morte della madre, della sorella e del cognato dell'assente. Ciang, sepolti i propri cari, attacca gli uomini di Pai Wong che, tra l'altro, tiene prigioniera Feng venuta a cercare il suo amore. Portata a termine la sanguinosa vendetta, Ciang si allontana con Feng.