Léon Martin odia le automobili. Si arrende soltanto quando deve andare a trovare i futuri suoceri, i ricchissimi Granlieu, nel loro castello. Ma una volta arrivato, Léon capisce che la differenza tra le due famiglie è eccessiva perché il matrimonio possa celebrarsi. Colpiti dalla sua sincerità, i Granlieu insistono per il matrimonio al quale si recheranno tutti in metropolitana.

Finita la guerra di Secessione alcuni sudisti combattono ancora, ignari che un gruppo di banditi vuole mandarli al macello per impossessarsi dell'oro custodito in un forte nordista. Un giovane tenente del disciolto esercito confederato sventerà il piano e salverà i suoi commilitoni.

Francis, un ragazzo che vive con la sorella Monique ricorrendo spesso a degli espedienti, si unisce a Kramer e Max, due professionisti del crimine, con l'intento di rapire la giovane figlia di un miliardario. A sequestro avvenuto, la banda si rifugia con l'ostaggio nella casa di un pittore coinvolto, suo malgrado nel piano. Il logorio dell'attesa del riscatto fa saltare i nervi a Francis che, nel corso di un alterco, uccide Max, il quale a sua volta ferisce Monique. Ad avere la meglio sarà Kramer, che, venuto in possesso del denaro, tenta la fuga.

Marcel, piccolo duro dei boulevard, ha fatto il salto di qualità che gli ha permesso di far parte di una banda di rapinatori. Ma dopo essersi giocato e perso il bottino, ha una settimana di tempo per restituire venti milioni di franchi: l'unica soluzione che gli rimane è svaligiare le Galeries Lafayette...

Due signore della ricca borghesia milanese, in vacanza ad Arenzano, decidono di mettere alla prova il loro potere di seduzione improvvisandosi per una notte prostitute di strada. Una rimane uccisa, l'altra torna a Milano terrorizzata. I mariti, per evitare lo scandalo, preferiranno mettere tutto a tacere