Alex è un giovane senza arte né parte, figlio di proletari e dedito a furti, stupri e omicidi. Fa capo a una banda di spostati, denominati drughi. Dopo aver usato violenza alla moglie di uno scrittore finisce in carcere. Viene sottoposto ad angherie ma si fa amico un prete. Pur di essere scarcerato accetta il "trattamento lodovico", che consiste nell'assistere a filmati di violenza. Quando esce scopre che i genitori hanno subaffittato la sua stanza. Senza poter reagire, dovrà subire violenza da alcuni mendicanti vendicativi, dai drughi diventati poliziotti e dallo scrittore che ha perso la moglie e che ora si trova su una sedia a rotelle. Tenta il suicidio e all'ospedale riceve una visita di cortesia da parte del primo ministro.

Il bambino tanto atteso da Katherine Torn (Lee Remick) muore alla nascita. Il marito, l’ambasciatore italiano a Roma Robert Thorn (Gregory Peck), non sa come dirglielo. Su consiglio di Padre Spiletto (Martin Benson), direttore dell’ospedale, e senza dir nulla alla moglie, Robert sostituisce il figlio morto con un altro bambino (nato la stessa notte) la cui madre è morta di parto. Subito dopo, Robert, nominato ambasciatore in Gran Bretagna, si trasferisce con la famiglia a Londra. La vita scorre serena e il figlio Damien (Harvey Stephens) cresce, ma alla festa del suo quinto compleanno la sua bambinaia si impicca davanti a tutti dicendo che lo fa per lui.

Un giovane uomo visita la tenuta della sua fidanzata e scoprire che il padre di lei, brillante scienziato in sedia a rotelle, ha scoperto una sorta di meteorite radioattivo. Presto si renderà conto che questo misterioso oggetto causa terribili mutazioni alle piante circostanti.

L'avventuriero Bess, membro di una spedizione in Nordamerica guidata dal capitano Henry, viene assalito da un orso e poi abbandonato morente dai suoi compagni, diretti verso il Missouri. A poco a poco riesce a rimettersi, grazie alle erbe miracolose della natura e alla sua tenacia, che lo tiene in vita per permettergli un giorno di vendicarsi di coloro che l'hanno tradito.

Emil, figlio di un nobile misantropo, e psichicamente deviato, è indicato da un medico come l'assassino di alcune giovani donne, perite misteriosamente nei dintorni del castello dove egli vive col padre ed un fratello. La rivelazione costa al medico la vita, ma il barone vuole anche sopprimere i figli, secondo lui troppo anormali per vivere. Ucciso Emil, non ultimerà il suo proposito per l'intervento della popolazione inferocita.

Dall'atto unico omonimo (1958) di Tennessee Williams: un giovane neurochirurgo ha qualche sospetto sull'ostinazione con cui una ricca vedova gli chiede di fare la lobotomia su una sua nipote malata di mente e scopre un orribile retroscena.

Jane è cresciuta in America e le sue abitudini, compresa l'infatuazione per un batterista, sembrano un po' troppo eccentriche per la compassata borghesia londinese.

Protagonista è un giovane impiegato di provincia inglese, che vuole a tutti i costi farsi strada nella societ| dei ricchi. Perciò corteggia la figlia del magnate del luogo. Nel frattempo, però, ha anche una relazione molto appassionata con una francese, donna sposata e infelice. Un giorno il giovanotto ha la prospettiva del bel matrimonio che lo farebbe salire definitivamente ai quartieri alti. Ma deve lasciare l'amante. La donna si uccide. Lui si sposa, ma col rimorso.