Nell'Eurasia centrale, i pochi discendenti degli ormai quasi scomparsi Sciiti, sono diventati assassini mercenari denominati i lupi di Ares. Un soldato che deve affrontare un pericoloso viaggio per salvare la sua famiglia, dovrà farlo assieme a uno schiavo sciita nemico.

Nelle prime ore del 22 giugno 1941, la fortezza di un Brest, una storica cittadella situata lungo il confine occidentale della Bielorussa, viene attaccata a sorpresa dalle truppe tedesche. Seguiranno violenti bombardamenti ed una feroce battaglia, che causeranno una grande devastazione ed un massacro di militari e di civili. L'assedio durerà per molti giorni, ma, nonostante la mancanza di

Siberia. Tardo autunno. Nella taiga, nel villaggio deserto, vivono un vecchio Ivan e sua nipote Leshia di sette anni. Un branco di cani selvatici divora tutto ciò che è vivo nel vicinato. Uno di questi cani è il migliore amico di Leshia. A volte il loro parente zio Yuri porta loro del cibo. Una volta tornato dal villaggio di Ivan, lo zio Yuri viene attaccato dai cani e muore. Ivan e Leshia rimangono senza rifornimenti. Una volta Leshia vede Ivan sparare al "suo" cane e scappa. Il vecchio lo trova in un pozzo asciutto, ma non riesce a tirarlo fuori da solo. Ivan parte per la taiga in cerca di aiuto. Adesso i cani gli danno la caccia... E il ragazzo aspetta suo padre...