A Boston, nel 1920, due immigrati italiani, Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti, vengono accusati di rapina a mano armata e omicidio.

Dopo avere ucciso un carabiniere, durante una rapina a Bari, il giovane Antonio Blasi scappa con l'auto di un mafioso, fratello del "boss" Dante Ragusa. Mentre il commissario Jacovella, scovati i suoi due complici, indaga per stanare anche Antonio, alla ricerca di costui si gettano anche gli uomini di Ragusa: sull'auto rubata a Nino, infatti, si trovava un documento tale da rovinare il "boss" . Sfuggito a un agguato dei suoi sicari, e trovato rifugio, con la fidanzata, in un peschereccio, Antonio si mette in contatto deciso a costituirsi, con un giornalista che da tempo si batte contro i metodi di Jacovella, accusato di sparare con troppa facilità. La decisione del giovane però non è delle migliori.

Nel 1920, Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti furono condannati a morte perché erano anarchici. Milioni di voci di tutte le lingue si levarono in protesta, chiedendo giustizia per i due italiani, ma nulla fu in grado di salvarli

Il 18 maggio 1972 Franco Franchi realizza il suo sogno proibito: uno show tutto per sé, nella stessa scenografia di "Teatro 10" terminato solo pochi giorni prima, capace di lanciarlo come nuovo "bello" della televisione. Si tratta ovviamente di una geniale parodia diretta da Enzo Trapani, in cui il comico siciliano ha al suo fianco non la storica spalla Ciccio Ingrassia ma la giovane e già bravissima Loretta Goggi, letteralmente a suo agio nei panni di Mina. Tra gli ospiti di questo spettacolo tra comico e musicale, la cantante Rosanna Fratello e lo stesso Alberto Lupo, che tenta di dare lezioni di galanteria a Franchi per corteggiare Anita Ekberg.