A Parigi, la brigata criminale della polizia è capitanata dal commissario Jean Letellier, all'inseguimento del criminale Marcucci. Il commissario, suo malgrado, si deve anche occupare di uno psicopatico, Minosse, che odia e terrorizza le donne.

Un pittore romano, arrivato a Roma per restaurare i dipinti di una cattedrale, è testimone di un delitto commesso dal suo amico e mecenate che, in condizioni di raptus erotico, strangola una ragazzina. Ucciso per errore il vero colpevole dal padre della vittima, è processato e condannato a morte.

Dopo una rapina, Mickey, bandito che vuole riscattare una mantenuta minorenne, Marie, fa conoscenza su un treno con Leòn, profugo con problemi psichici esule dall'Ungheria, e lo porta con sé. Il giovane straniero, che deve ritrovare dei parenti nella capitale francese, s'innamora perdutamente della ragazza, e al contempo, viene concupito dalla cugina Aglè, attrice che sta allestendo con una compagnia "Il gabbiano" di Cechov. Fra alterne e sconclusionate vicende, Mickey uccide Marie e Leòn finisce pazzo.