Il famoso indagatore Chan assume l'incarico di dimostrare l'innocenza di un giovane, condannato a morte per omicidio. Egli ha dinnanzi a sé poche ore, ma gli bastano per recarsi alla villa di un ricco signore, presso la quale è avvenuto il delitto e, ricostruisce la scena, seguire immediatamente le deduzioni che intuisce. Uno stalliere del ricco signore viene assassinato. Una giovane donna, che era corteggiata dallo stesso proprietario, è vittima di un incidente di caccia, evidentemente procurato. A poco a poco la rete del poliziotto si stringe accerchiando tutti i sospetti. Con abile stratagemma finale egli riesce a smascherare il colpevole di tutti i delitti, nella persona dello stesso proprietario.

Il dottor Ordway somministra a un giovane malato di diabete una fiala di insulina che il paziente ha con sé e scopre, in ritardo, che è in realtà un veleno mortale. Decide allora di indagare e viene coinvolto in numerosi attentati, che lo rendono temporaneamente cieco. Fingendo però di essere ancora privo della vista, Ordway riesce a scoprire il mandante del delitto.

Un attempato magistrato sposa una donna giovane e bella. Mentre lei, irrequieta, gli dà dei grattacapi, lui deve anche giudicare un caso spinoso.

Kay Denham parte per un'avventura a Parigi, lasciandosi alle spalle il suo spasimante Berk. Lì incontra due nuovi pretendenti, Gene e George. Gene la convince a fare una gita in Svizzera, ma George (che non si fa illusioni sull'amico) si fa accompagnare. Attraverso una serie di sport invernali da brivido, Kay rimane perplessa sulla disapprovazione di George nei confronti di Gene... ma c'è un motivo.

Un medico votato alla cura della povera gente apre una clinica di lusso per far piacere alla moglie che proviene dal gran mondo. Una crisi, causata dalla presenza di un ex corteggiatore della donna, porta i due coniugi ad un confronto e a una confessione leale e sincera: la moglie lo ama e non pretende da lui nessun sacrificio. Il medico torna quindi al suo vecchio ambulatorio.