Nel 1967 due fratelli di Copenaghen finiscono in un orfanotrofio dove un tirannico e crudele direttore li spinge col tempo a ribellarsi.

Quando i resti di un cadavere vengono ritrovati sul ponte di Øresund, che collega Svezia e Danimarca, le forze di polizia dei rispettivi paesi avviano una collaborazione per identificare il responsabile. Dopo le prime analisi, si scopre che i resti, posizionati esattamente sulla linea di confine tra i due paesi, appartengono ad una politica svedese e ad una prostituta danese. A guidare le indagini sono la detective svedese Saga Norén e l'agente danese Martin Rohde. Il duplice omicidio sarà rivendicato attraverso un giornalista da un presunto terrorista determinato a denunciare cinque problemi della società moderna, in realtà mosso anche da motivi di vendetta personali.

Alla detective Sarah Lund non resta che un ultimo giorno di servizio presso il dipartimento di polizia di Copenhagen. È, infatti, in procinto di trasferirsi in Svezia con il suo fidanzato e di essere riassegnata alla polizia svedese. Ma tutti i suoi progetti vanno in fumo quando all’improvviso viene trovata, brutalmente struprata e uccisa, una giovane ragazza di 19 anni, Nanna Birk Larsen...