In un futuro prossimo l'investigatore privato William Geld, a causa di un'infezione dall'agente virale "empathy virus", ha la facoltà di leggere nelle menti delle altre persone. Un giorno riceve l'incarico di andare a Shanghai per indagare su una frode alla Compagnia di Assicurazioni Sphinx. Maria è una impiegata della Sphinx, presso la quale crea una sorta di copertura assicurativa chiamata papelles che contiene in un unico documento passaporto e Visa. Le persone senza papelles sono condannate a sopravvivere in sotto-culture, non è loro permesso uscire al di fuori delle zone autorizzate. Le indagini di rivelano presto che Maria ha compiuto il gravissimo crimine di vendere papelles falsi a queste persone. William dovrebbe consegnare Maria alle autorità ma l'amore che prova per lei sconvolgerà per sempre la sua esistenza…

In qualità di front man dei Clash dal 1977 in poi, Joe Strummer ha cambiato per sempre la vita delle persone. Quattro anni dopo la sua morte, la sua influenza si diffonde in tutto il mondo, più forte che mai. In "The Future Is Unwritten", del regista britannico Julien Temple, Joe Strummer si rivela non solo una leggenda o un musicista, ma un vero comunicatore dei nostri tempi. Attingendo sia a una storia punk condivisa che alla stretta amicizia personale che si è sviluppata negli ultimi anni della vita di Joe, il film di Julien Temple è una celebrazione di Joe Strummer - prima, durante e dopo i Clash.

Un approfondito "rockumentary" dedicato alla figura di Lemmy Kilmister, noto cantante e bassista della band inglese hard & heavy Motörhead.

Rupert Pupkin, aspirante divo, passa la sua vita a preparare spettacoli che sogna di poter interpretare, prima o poi, alla televisione. Un giorno riesce a salire sulla macchina del suo idolo, Jerry Langford, chiedendogli di poter partecipare al suo show. Langford, per liberarsene, lo invita a telefonargli in ufficio. Da questo momento, per Rupert, è tutto fatto, e comincia così il suo assedio a Langford...

Tra la fine di gennaio e l'inizio di febbraio del 1982 i Clash suonarono per otto spettacoli in Giappone. La band si stava imbarcando in un tour di un mese in estremo oriente che, come volle il destino, sarebbe stato l'ultimo tour con la loro formazione classica. Quando finì, il batterista Topper Headon fu espulso a causa della sua dirompente abitudine alla droga, e la band non sarebbe più stata la stessa. Secondo il libro del giornalista musicale Chris Salewicz "Redemption Song: The Ballad of Joe Stummer", i Clash si rifiutarono di suonare in Giappone prima di questo tour a causa dell'usanza giapponese che vietava al pubblico di alzarsi in piedi. Accettarono di suonare dopo che fu raggiunto un compromesso: i fan poterono stare in piedi, ma solo ai loro posti.