2078. Guerre infinite ed estenuanti hanno prodotto danni enormi, anche sulla Terra. Sul pianeta Sirius 6 B, il colonnello Joseph Hendricksson (Peter Weller), al comando di un piccolo manipolo, cerca di negoziare la pace con gli avversari. C’è però da superare un’area radioattiva per raggiungere il nemico in cui operano ancora gli “screamers”, robot molto efficienti con lo scopo di uccidere. Lungo il viaggio i soldati incontrano un bambino, David (Michael Caloz), che li scongiura di portarlo con loro. In un viaggio che sembra senza speranza seguono altri incontri, tra dubbi e sospetti, dove gli umani non si distinguono dai replicanti.

Douglas Murphy, un mercenario spesso utilizzato dalla Cia per le missioni più pericolose, viene abbandonato dai superiori al suo destino. Ma il soldato si salva, torna in America e decide di colpire Washington con una testata nucleare. Non ha però fatto i conti con "il pacificatore", un altro mercenario schierato però dalla parte giusta.

William McNamara interpreta un giovane che è stato dato via dalla madre alla nascita e che cerca di vendicarsi di lei per averlo abbandonato.

Wade Whitehouse è lo sceriffo di un piccolo paese del New Hampshire, divorziato e impegnato nel tentativo di instaurare un rapporto con la figlia, la quale però sembra respingerlo. L'uomo ha alle spalle un passato tormentato, con un padre che era solito ubriacarsi e imporsi violentemente su di lui, sulla madre e sul fratello minore Rolfe. Un giorno di apparente calma, un vecchio sindacalista, Evan Twombley, perde la vita durante una battuta di caccia con Jack Hewitt, migliore amico di Wade. La cosa suscita scalpore tra chi viene a saperlo, ma il tutto viene subito liquidato come un incidente; Wade non è però convinto che sia andata così. Successivamente verrà a scoprire che sua madre è morta, e sarà durante il funerale che Rolfe metterà in testa a Wade l'idea che l'incidente di caccia di Twombley possa essere in realtà un complotto ordito da alcune persone tra cui il suo datore di lavoro, Gordon LaRiviere e lo stesso Jack.