Ex cronista sportivo si fa coinvolgere in un'impresa disonesta da un'organizzatore per lanciare un pugile con una serie di incontri combinati. Poi si pente. Ultimo film interpretato da H. Bogart (1899-1957) che aveva già firmato per girare The God Shepherd, ma non ebbe il tempo di farlo. Un quadro realistico dell'ambiente pugilistico senza concessioni sentimentali e romantiche. Sceneggiato da Philip Yordan sulla base di un romanzo di Budd Schulberg, liberamente ispirato alla vita di Primo Carnera.

Un patito dei cavalli è messo al dilemma: o le corse o la mano di Margaret, figlia di un industriale, che affiderebbe volentieri a lui la direzione di una sua azienda. Lui sceglie i cavalli, ma si mette in un mare di guai. Lo tira fuori dalle grane la sorella minore di Margaret, Alice, e tutto si sistemerà per il meglio.

Delle persone dicono a Buzz e Stanley di seguirli in Africa per catturare un animale in un posto che credono che Stanley conosca molto bene (in realtà non è così). In realtà a queste persone interessa la presenza di diamanti e Buzz lo scopre. Quando dice loro che vuole la sua parte, questi si accordano con dei cannibali per ucciderli.