Il Messico è ancora una provincia dell'impero austriaco di Massimiliano, ma la resistenza messicana si sta organizzando e sempre più focolai di ribellione scoppiano nelle città. Il capo della rivoluzione, Ocaño, incarica Escudo, un messicano ribelle, di rubare un ingente carico d'oro che sarebbe partito, pochi giorni dopo, da un forte austriaco. Per aiutare Escudo e i suoi uomini nell'impresa, Ocaño li affianca ad Indio Black, un formidabile pistolero, anche se "gringo". Al gruppo si unirà anche Ballantine, un vecchio amico di Indio Black...

Guzman, un ricco proprietario terriero statunitense è costretto a partire per un breve periodo, lasciando la moglie incinta da sola nel ranch. Quella notte, un gruppo di banditi, credendo che la casa sia vuota, entra con lo scopo di rubare. Li sorprende e loro la uccidono. Quando Guzman ritorna, trova tra le dita della moglie morta il fermacravatta dell'assassino. Poi, con l'aiuto di un portoghese e di un amico messicano, inizia la sua vendetta.

Il ranger Shango riesce miracolosamente a sfuggire dal maggiore sudista Droster e dal bandito messicano Martinez, che si sono insediati da padroni in un villaggio di poveri contadini, e trova rifugio a casa di Fernandez, che lo accoglie in cambio del suo aiuto contro gli oppressori. Martinez, intanto, setaccia in lungo e largo il paese per trovarlo, mentre Shango semina morte tra i suoi uomini. A Martinez non resta altra scelta che ricattare Fernandez perché gli consegni il pistolero; ma le cose non andranno esattamente come previsto.

In una cittadina ai confini del Texas, Zorro (Ross) lotta a fianco dei ribelli contro il tirannico governatore Alvarez (Dominici).

Minacciato di morte da Silla, Cesare lascia Roma alla volta della Bitinia. Re Nicomede, il suo nuovo protettore, corre a sua volta gravi rischi tenendo in ostaggio Plauzia, moglie del terribile pirata Hamar. Per sottrarre Nicomede a eventuali rappresaglie, Cesare salpa alla volta di Rodi con Plauzia finendo dritto nelle grinfie del predone. Non gli rimane che chiedere la libertà in cambio di un consistente riscatto.

Nando è un ladruncolo tredicenne. Rinchiuso in riformatorio, fugge in città dove un suonatore ambulante crede nella fondamentale bontà del suo animo e lo prende con sé. Un'affittacamere sospettosa rischia di rovinare tutto.

Uno sceicco rapisce una ragazza di nome Isabella di cui è profondamente innamorato. Maciste viene contattato dal fidanzato di Isabella, un giovane ufficiale spagnolo di nome Antonio, per aiutarlo nell'impresa di liberare l'amata. Sbarcato in Africa Maciste trova Isabella, che si rifiuta di scappare affermando di voler sposare il perfido sceicco. Maciste non è convinto e riesce ad intrufolarsi nelle segrete del palazzo dello sceicco scoprendo che il padre di Isabella, il Duca di Malaga, è tenuto in ostaggio per costringere la fanciulla a sposarsi. Dopo una serie di imprese e di avventure, Maciste persuade lo Sceicco ad essere più clemente. Tornati a Malaga, il Duca riprende il suo posto, mentre Antonio e Isabella finalmente possono sposarsi, Maciste riparte per intraprendere nuove imprese e avventure.

Drakut, figlio della regina degli zingari, salva la vita a una giovane di cui si innamora, ricambiato. Ma il loro sentimento è contrastato dal granduca Atanas, malvagio e ambizioso. Dietro consiglio di Edmea, una zingara infedele, il nobile fa arrestare la madre di Drakut con l'accusa di stregoneria.

L'avventuriero senza scrupoli Ted, grazie all'aiuto del fuorilegge El Bicho e della sua banda, è riuscito ad impadronirsi di quasi tutte le miniere d'oro. Il vecchio pioniere Sam, proprietario di una miniera, assolda il giovane pistolero Billy, per contrastare le pressioni di Ted. Billy, per questo, mette Ted e El Bicho l'uno contro l'altro.

L'azione dell'imperatore Domiziano è influenzata dalla perfida compagna Artamne e dal subdolo Sotero, capo dei gladiatori a servizio del sovrano. Il comandante dei pretoriani Valerio Rufo tenta in ogni modo di opporsi alla corruzione e alle azioni ingiuste e sanguinarie con cui l'imperatore opprime il popolo.

Il presidente Garfield ha grandi programmi per gli Usa, ma è ucciso a Dallas. Arrestano un innocente, Willer, che fugge e scopre i veri colpevoli.

Queste pazze pazze donne è un film a episodi del 1964 diretto dal regista Marino Girolami, composto da quattro episodi: La garçonnière, Il gentil sesso, Pochi ma buoni e Siciliani a Milano.

Guzman, un ricco proprietario terriero statunitense è costretto a partire per un breve periodo, lasciando la moglie incinta da sola nel ranch. Quella notte, un gruppo di banditi, credendo che la casa sia vuota, entra con lo scopo di rubare. Li sorprende e loro la uccidono. Quando Guzman ritorna, trova tra le dita della moglie morta il fermacravatta dell'assassino. Poi, con l'aiuto di un portoghese e di un amico messicano, inizia la sua vendetta.

Seconda guerra mondiale: Nei giorni precedenti allo sbarco in Normandia, due americani che operano dietro le linee tedesche si sono travestiti da ufficiali tedeschi. Stroebel è un ex attore ed Aubernet, premio Nobel. Il loro compito è di disabilitare l'immissione da parte dei tedeschi, di nafta infiammata in mare attraverso un particolare sistema prima dell'invasione alleata della Francia. Lo sbarco si avvicina ed il Capitano Jack Murphy che guida i paracadutisti americani, vengono scaricati distrattamente con anticipo vicino al sito di controllo per le difese. L'unità speciale guidata da Murphy si unisce a Stroebel e a Denise, una combattente della Resistenza che li aiuterà ad infiltrarsi e a distruggere le difese tedesche.

Nerone ha ordinato di sterminare i cristiani e ad eseguire materialmente l'ordine viene incaricato il console Marco Valerio, comandante di tante vittorie, Durante unl'irruzione in una catacomba, vi trova la donna che ama. Cosa fare? La salverà?

Willy, scontata una pena di dieci anni per un delitto che non ha commesso, ha l'occasione di riabilitarsi quando un gruppo di delinquenti giunge in città per compiere una rapina. Con l'aiuto della sua ragazza si allea allo sceriffo di un paese vicino e sconfigge così i malviventi.

Film d'avventura italiano anni Sessanta. Nonostante abbia la fama di essere frivolo il conte Aleksej guida un gruppo di ribelli e combatte le ingiustizie proprio come faceva il padre, il leggendario Aquila Nera.

Un gruppo di amici si trova riunito in un castello misterioso. Anthony, dotato di poteri extrasensoriali, annuncia un omicidio e quindi fugge. Una ragazza viene infatti strangolata. I giovani si sospettano vicendevolmente finché l'assassino non è smascherato.