Nei primi anni dell'Ottocento, Johann August Suter, cittadino tedesco di origini svizzere, lascia la sua famiglia ed emigra in America per motivi politici. Si sistema nelle valli attorno a Sacramento. Qualche tempo dopo, la scoperta che la terra in quella zona è ricca d'oro genera una corsa all'accaparramento.

Un marito fatica tutto il film per dimostrare alla moglie gelosissima che le è sempre stato fedele.

La polizia deve risolvere un misterioso caso di omicidio e arresta la persona maggiormente sospetta nonostante le sue proteste di innocenza. Tra la vittima e quest'ultimo correva cattivo sangue a causa di una donna, cognata del sospettato, che per difenderlo si autoaccusa. Il finale è a sorpresa.

Rosa Bianchi, un'attrice esordiente, per un colpo di fortuna diventa improvvisamente una celebrità nel cinema con il nome d'arte di Fiorella D'Aprile con disappunto di Nerio Fumi, il suo fidanzato, anch'egli in cerca di gloria ma costretto a far la comparsa. In giro per gli stabilimenti di posa, ascoltando alcune persone che chiacchierano, l'uomo si convince che la fidanzata sia l'amante del regista, e cerca di convincerla a lasciare il film. Al rifiuto della donna la lascia e trova un altro lavoro presso una agenzia di viaggi. Tempo dopo Nerio si reca alla prima del film che si rivela un grande successo. Rosa torna subito a casa dopo la proiezione, triste per non avere notizie del suo amato ma subito arriva un mazzo di rose con un invito a cena inviato proprio da Nereo e lei si precipita al ristorante. La coppia si è riappacificata.