Caccia al tesoro
5/79
Domenico Greco è un attore teatrale di “insuccesso”. Naviga nei debiti e vive a sbafo in casa della cognata Rosetta, vedova di suo fratello. Rosetta ha un figlio di nove anni, malato di cuore. L’unico modo per salvarlo da una morte sicura sarebbe operarlo in America. Ma l’operazione costa 160 mila euro. E né Rosetta, né lo zio Domenico li hanno. Disperati, i due vanno a pregare sotto la statua di San Gennaro. Chiedono un miracolo. Trovare i soldi dell’operazione. E San Gennaro risponde…dando loro via libera per “prendersi” uno dei gioielli della sua Mitra custodita insieme al famoso Tesoro nella cripta della chiesa. In realtà, a dare voce a San Gennaro è il posteggiatore del parcheggio fuori la chiesa che dà via libera agli automobilisti. Le sue parole rimbombano nella navata attraverso una finestra aperta della cupola. E Domenico e Rosetta, sentendole arrivare dall’alto, le scambiano per quelle del Santo Gennaro.