Felix Winter rientra in Germania dagli Stati Uniti, senza il reportage che doveva realizzare, ma solo con un pacco di foto Polaroid. All'aeroporto si vede affidare la figlia di una sua connazionale, che promette di raggiungerli in patria qualche giorno più tardi. L'uomo e la bambina incominciano così un viaggio (la madre nel frattempo non dà più notizie di sé) alla ricerca della casa della nonna. Intanto la polizia è riuscita a rintracciare la donna. Andata e ritorno dall'America svuotata dal mito e dal sogno, all'Europa teatro di esasperati esistenzialismi.

Mathias Pascal, figlio unico di una famiglia un tempo ricca, sposa la bella Romalinda, che ha una suocera terribile. Lei controlla la figlia e presto la sua vita domestica diventa un incubo. I suoi unici momenti di luce sono la madre e il bambino, ma entrambi muoiono lo stesso giorno. Sconvolto, lascia la sua città natale e va a Monte Carlo, dove vince una fortuna al casinò. Tornato a casa, legge il suo stesso necrologio su un giornale. Hanno trovato un cadavere in un torrente e lo hanno collegato alla sua scomparsa. Mathias, constatando di essere ormai libero da ogni legame con la sua vecchia vita, decide di iniziarne una nuova.

È uno degli strappacuore hollywoodiani più famosi del muto. Costretta a divorziare dalla famiglia ricca e importante del marito perché, di umili origini, non è all'altezza del suo rango sociale, una madre rinuncia anche alla figlioletta che non potrà più vedere. La situazione tocca il culmine patetico quando di sera per strada vede attraverso la finestra la figlia felice nel giorno delle nozze. Passa un poliziotto e le intima di circolare.