Truman Langley è scappato su un'isola tropicale insieme con la segretaria di Alex Weston lasciando sua moglie Patricia (Shannon Tweed), sola, senza soldi e, ovviamente, sconvolta. La colpa di tutto questo deve essere di Alex, pensa Patricia, non ancora troppo lucida. Così, usando il nome di Amanda Cressfield, si intrufola in casa Weston, pronta a tutto pur di riuscire a vendicarsi. Shannon Tweed, pur con la sua giovane età, deve aver girato già due o tre dozzine di film in cui fa la parte della donna fatale, un po' ossessiva, capace di sedurre chiunque con uno schioccare di dita. Una costanza che è degna peraltro di miglior causa.

Il Conte Dracula riesce a raggiungere Londra e prende dimora accanto alla proprietà del Dottor Seward, direttore del manicomio. Il vampiro attrae Lucy, pupilla del dottore per poi spostare le sue attenzioni su Mina, la pudibonda figlia del medico. Mina si trasforma in una scatenata danzatrice e nulla possono fare le strategie messe in atto dal Dottor Van Helsing. Poteva Mel Brooks dimenticarsi di Dracula dopo essersi occupato di Frankenstein? Sicuramente no anche perché il vampiro più importante della letteratura ci sarebbe rimasto male. Ecco allora che Brooks rivista il mito alla sua maniera e si fa affiancare dal sorriso accattivante (con canini incorporati) di Leslie Nielsen che abbandona le pallottole spuntate per seguirlo in un tourbillon di citazioni che non si ispirano solo al romanzo ma, come è ovvio, a tutto il cinema che ha visto Dracula come protagonista....