Un detenuto riceve da un condannato a morte la metà di una medaglia e l'incarico di cercare l'altra metà, che contiene un prezioso segreto. Esso consiste in un manuale per apprendere la tecnica di combattimento chiamata "dello scimpanzé", che lo renderà invincibile.

Un indisciplinato giovane studente di kung fu ne combina di tutti i colori finchè il padre esasperato lo manda dal terribile maestro Suashy. Il vecchio, rivelatosi un allegro ubriacone, dopo un durissimo allenamento insegna al ragazzo il suo stile segreto di combattimento, mix di arti marziali e alcolismo. Il giovane avrà in seguito la possibilità di redimersi agli occhi del padre.

Un povero violinista, Kenny Bee, durante i bombardamenti incontra sotto un ponte dove aveva cercato rifugio la ballerina Sylvia Chang. Presi dalla passione si promettono di rincontrarsi sotto lo stesso ponte a guerra finita.

Billy Lo (Bruce Lee) viene ucciso mentre indaga sulla morte di un amico, e il film narra le avventure del fratello minore Bobby (Tong Lung), che trova i responsabili negli Usa. È uno dei tanti film che hanno sfruttato gli scarti delle pellicole girate dal maestro di arti marziali Bruce Lee, morto nel 1973. Nonostante tutto, il prodotto riserva momenti di grande emozione spettacolare, in particolare nel duello finale.