Per nascondere la sua identità e la sua abilità nel kung fu, Weng si finge un commerciante di gioielli. Quando incontra Dirty Ho, un furbo truffatore, Wang capisce di aver trovato la persona giusta per aiutarlo a sconfiggere i suoi nemici. Ma prima, Ho deve sottoporsi a un duro allenamento.

1934: Seul è occupata dai giapponesi, che spadroneggiano fra la popolazione. La giovane Yu Ying ed i suoi due amici, Fan Wei e Kao Chang, sono cinesi arrivati in Corea del Sud per studiare l'Hapkido. Sono disgustati dal comportamento degli invasori, ed appena diventati maestri di Hapkido tornano in patria. Ma anche qui troveranno i giapponesi a spadroneggiare. Questi, infatti, non vogliono che i tre maestri cinesi dirigano una palestra di Hapkido, così faranno di tutto per convincerli a chiudere.

Il duro poliziotto Bruce Li torna in città in tempo per indagare su una serie di strani omicidi. Le vittime hanno due segni di perforazione sul collo. L'assassino è un esperto nell'attacco Iron Finger. I combattimenti sono fantastici con i due Bruce e Ku ​​Feng che ci provano e sono tutti eccellenti.

Il giovane studente Yu Te (Gordon Liu) aiuta il suo maestro a recapitare messaggi della resistenza contro gli oppressori tartari attraverso il negozio di pesce di suo padre. Scoperto il trucco, i messaggi venivano inseriti nei pesci, i funzionari del governo distruggono la scuola ed il negozio uccidendo il padre di Yu Te il maestro ed i suoi compagni di scuola.

I lavoratori di una tintoria di tessuti si vedono ridurre le loro paghe del 20% quando il proprietario dell'azienda assume della mano d'opera Manchu per cercare di accrescere la produzione. Non sapendo come fare per recuperare il loro salario pieno, i lavoratori assoldano un attore che dovrà impersonare un monaco del tempio di Shaolin, esperto in arti marziali. Il proprietario però lo smaschera e punisce tutti quelli che hanno architettato il piano. L'attore, sentendo di aver deluso quei poveretti decide allora di recarsi proprio al tempio di Shaolin per chiedere di venire ammesso all'insegnamento del kung fu.

Il giovane studente Fong Sai-yuk ha un brutto carattere dato anche dal fatto di sopportare tutte le punizioni che gli vengono inflitte grazie alla sua forza che deriva dall'addestramento a cui fin da piccolo l'ha sottoposto la madre.

Dopo essere sfuggito all'occupazione giapponese della sua città natale Foshan, Ip Man giunge con la famiglia a Hong Kong, governata dal pugno di ferro del governo coloniale inglese. Ip vuole aiutare la famiglia aprendo una scuola di arti marziali per insegnare il suo unico stile Wing Chun, ma un corrotto clan di maestri di arti marziali di Hong Kong, guidato da Hung Chun-nam, gli nega il permesso.

Il giovane maestro di arti marziali Lung è alla ricerca del fratello scomparso, quando viene scambiato per un criminale in fuga. Deve provare la sua innocenza risolvendo il caso da solo, mentre gli uomini di legge locali e gli spietati mercenari sono sulle sue tracce.

Per ordine della corte degli invasori Qing, il monaco Pai Mei (Lo Lieh) e i suoi seguaci distruggono il tempio sede dei rivoluzionari Shaolin e ne uccidono il capo Chi Shan (Hoi Sang Lee). Xiguan (Kuan Tai Chen) e altri discepoli del tempio riescono però a fuggire, nascondendosi in seguito sotto le mentite spoglie di attori itineranti. Durante la sosta in un paese, Xiguan conosce Yongchun (Lily Li), una ragazza che viaggia col padre dando dimostrazioni della sua abilità marziale nella "tecnica della gru". I due si sposano e danno alla luce un figlio, ma dopo dieci anni di ritiro e perfezionamento della sua “tecnica della tigre”, Hong Xiguan decide di lasciare la vita tranquilla che sta conducendo per attaccare l'apparentemente invincibile monaco che ha causato la rovina della sua setta, nonostante la moglie lo abbia avvertito di non essere ancora all'altezza dell'avversario.

Kevin Chan è un poliziotto assegnato alla protezione della segretaria di un potente spacciatore di droga, diventata testimone chiave del processo contro il suo ex capo. Ma è veramente pentita o è ancora in contatto con la gang?

Un’eroica famiglia viene tradita sul campo di battaglia e al massacro sopravvivono solo due fratelli. Uno torna a casa traumatizzato, l’altro si rifugia in un monastero, dove impara un’invincibile tecnica di combattimento. Ma la vita spirituale non riesce a placare la sua sete di vendetta.

Un abitante del villaggio benestante decide che imparare il kung fu è il modo migliore per proteggere se stesso e la sua famiglia dai gangster locali. Ma il mentore che visita è un truffatore che cerca solo i suoi soldi.

La corte Qing invia dei combattenti di kung fu a contrastare gli stranieri dotati di armi da fuoco e il condottiero Lei Kung è sconvolto da questo inutile massacro. Ma il suo dissenso non passa inosservato e Lei Kung deve difendersi dagli attacchi con un arsenale segreto di pericolose armi.

Oltre a dirigere Mad Monkey Kung Fu, Liu Chia-liang debutta come personaggio principale paralizzato da un mascalzone e insegna a una giovane scimmia vagabonda il kung-fu che vendica la sua vergogna. I combattimenti stilizzati delle scimmie da non perdere sono selvaggi e stravaganti.

Il monaco Pai Mei è morto, ucciso da Hong Wen-Ting e da Wu Ah-biu. Saputo dell'uccisione, il suo terribile gemello torna alla riscossa per vendetta contro gli assassini del fratello mandando orde di suoi seguaci e soldati a combatterli. Nonostante il monaco sia il fratello gemello di Pai Mei, è molto più difficile da battere: Hong Wen-Ting e Ah-biu provano a ucciderlo proprio come avevano fatto con il gemello, ma non ci riescono. Per batterlo, Hong apprende dalla bellissima Mei Ha lo stile Tigre - Gru che servirà per battere il perfido monaco. Alla fine il giovane trova il punto debole del capo del clan: il maestro è vulnerabile tra le tre e le quattro del pomeriggio e proprio durante questo periodo, Hong gli praticherà una stranissima agopuntura per indebolirlo - ma il combattimento vero e proprio inizia alle cinque del pomeriggio, quando il monaco ha ormai riacquisito tutte le sue forze.