Al vertice della tensione
6/1701
Jack Ryan, giovane analista, da poco entrato alla CIA, viene incaricato da WIlliam Cabot, capo del controspionaggio, di una missione particolarmente pericolosa: mettersi sulle tracce di una bomba atomica smarrita trent'anni prima dagli israeliani, rimasta inesplosa sottoterra, e ritrovata per caso in quei giorni. La bomba rappresenta un pericolo nucleare rivolto verso gli Stati Uniti, di cui minaccia la sicurezza. Assistito dal collega John Clark, Ryan segue varie piste, anche se i sospetti sono indirizzati verso la Russia. Mentre il reciproco scambio di accuse tra Stati Uniti e Russia prosegue e raggiunge livelli molto delicati, Ryan arriva ad individuare i veri colpevoli: si tratta di alcuni neonazisti europei, che appunto volevano ricreare il clima da guerra fredda per portare avanti un loro piano di sterminio e di dominio.