Il colonnello William Ludlow, deluso dal comportamento del governo degli Stati Uniti circa la soluzione della questione indiana, si è ritirato in un ranch di montagna con la famiglia per condurre un'esistenza autonoma di allevatore. Mentre la moglie non sopporta quella rude vita e lo lascia, egli alleva nelle sue idee i tre figli. Alfred, il maggiore e il più avveduto; Tristan, il secondo, si distingue per temerarietà e ferocia; il terzo, Samuel, è romantico e generoso e l'arrivo della sua fidanzata, Susannah Finncannon, sconvolge la famiglia. Alfred e Tristan s'innamorano della giovane; poi i tre fratelli partono per la grande Guerra in Europa, dove Samuel muore ad Ypres tra le braccia di Tristan. Al suo ritorno, questi si mette con Susannah strappandola da Alfred: ma irrequieto, sparisce dedicandosi ad una vita selvaggia.

Dieci anni dopo essere diventato Presidente dell'Alleanza Interstellare, John Sheridan ritorna su Babylon 5 per la celebrazione dell'anniversario. Ma prima di arrivare un Tecnomago gli fa intravedere un possibile futuro di una Terra distrutta da un devastante attacco Centauri e obbigherà Sheridan a prendere la decisione di togliere o salvare una vita. Elizabeth Lochley deve affrontare un'entità demoniaca che vuole liberarsi dai vincoli che la legano alla Terra. La posta in gioco è molto alta e miliardi di vite sono in pericolo. Solo Padre Cassidy potrà aiutarla.

Coppia di architetti è in crisi: lui oppresso dalla routine accanto a una moglie calcolatrice e repressiva, perde la testa per una giornalista dalla chioma rossa e dallo spirito libero. Quale scegliere? Un incidente decide per lui. La sceneggiatura di David Rayfield e Marshall Brickman parte dal romanzo Les choses de la vie di Paul Guimard da cui Sautet trasse L'amante (1970), ma il remake è molto, troppo hollywoodiano, nonostante intelligenti digressioni e una discreta prova della coppia Gere-Stone.