CSI: New York è il secondo spin-off, ambientato a New York, della fortunata serie televisiva americana CSI: Scena del crimine. Le indagini che questo reparto svolgono sono molto più sbrigative di quelle dei colleghi di Las Vegas, ma per questo non meno efficienti. Si nota subito la differenza ma la bellezza di queste serie è proprio questa: ciascuna si adatta alla città in cui si svolge, al ritmo della vita.

Un duo di autori di canzoni cerca di creare un successo con un musical di Broadway basato sulla vita di Marilyn Monroe.

Betty Suarez è intelligente, tenace e tenace, ma anche sensibile e amorevole. Spera che queste abilità l'aiuteranno a trovare un lavoro all'interno della Meade Publishing Corporation. Il fatto che inizialmente non sia tradizionalmente attraente le impedisce di essere assunta dalla bibbia della moda, Mode. La rivista, tuttavia, è in continuo mutamento, con dirigenti assetati di potere in lizza per il predominio. Nella speranza di controllare la situazione, l'editore affida al figlio inesperto, Daniel, la posizione di caporedattore. Assume Betty come assistente di Daniel dopo averlo sorpreso in una posizione compromettente con la sua segretaria il suo primo giorno di lavoro. Dopo un inizio difficile, in cui Daniel cerca di costringere Betty a smettere trattandola in modo terribile, si rende conto del suo valore e le due coppie si uniscono per essere una squadra efficace.

Il protagonista della serie è Jeff Winger (Joel McHale), un affermato avvocato la cui laurea viene invalidata poichéottenuta in modo illegale. Jeff si trova quindi costretto a frequentare uno dei peggiori college del paese, il Greendale Community College in Colorado. Le divertenti vicende riguardano il bizzarro gruppo di studio di Jeff, del quale fa parte anche una giovane ragazza di nome Britta Perry (Gillian Jacobs), della quale si innamora, che tenterà di rimettere ordine nella sua vita. Del gruppo fanno parte anche altri singolari personaggi, come Shirley Bennet (Yvette Nicole Brown), una mamma che decide di frequentare per la prima volta il College dopo il fallimento del suo matrimonio, l'ex quarterback del liceo Troy Barnes e la nerd Annie Edison, segretamente innamorata di quest'ultimo dai tempi del liceo. Assai particolari appaiono anche i professori dell'istituto, tra i quali quello di spagnolo e quello di psicologia risultano i più singolari.

Basato su una storia vera, Scorpion è un dramma su un genio eccentrico Walter O'Brien e la sua squadra di disadattati brillanti che compongono l'ultima linea di difesa contro le minacce complesse, ad alta tecnologia dell'età moderna. Il nuovo gruppo di Homeland Security "Scorpion" di O'Brien include Toby Curtis, un comportamentista esperto che può leggere chiunque; Happy Quinn, un prodigio meccanico e Sylvester Dodd, un guru delle statistiche.

La famiglia protagonista del cartone è la dissacrante rappresentazione della tipica American way of life. Le loro vicende sono fuori dalla realtà, con continui flashback in vari punti della storia che esplicano i comportamenti dei personaggi. Le trame degli episodi molto spesso non seguono un senso logico, ma sono sempre dotate di una forte vena umoristico-demenziale, l'inserimento, con il passare delle stagioni, di nuovi personaggi, ha ulteriormente scavato in questo punto, riuscendo nell'intento di far guadagnare alla serie una popolarità smisurata.

Quando la sua carriera va a rotoli, un'aspirante cantante country trova una nuova vita come tata per gli splendidi cinque figli di un affascinante vedovo.