Entro il 2017, l'economia globale è crollata e la società americana è diventata uno stato di polizia totalitario, censurando ogni attività culturale. Il governo tranquillizza la popolazione trasmettendo una serie di programmi televisivi in cui criminali condannati lottano per la vita, tra cui The Running Man, in stile gladiatore, condotto dallo spietato Damon Killian, in cui i "corridori" tentano di sfuggire agli "stalker" e alla morte certa per avere la possibilità di essere graziati e liberati.

Da quando è morta sua madre, la piccola Molly si è chiusa in un mutismo totale. Suo padre, fra gli altri problemi, ha anche quello di trovare una governante a cui affidarla. Dopo vari tentativi a vuoto, ecco la "coulored" Corrina Washington che racchiude in sé un sacco di doti.

Harry Crumb è un investigatore dell'agenzia "Crumb & Crumb", così pasticcione da essere trasferito a Tulsa, dove non succede niente. Un giorno viene inaspettatamente incaricato dal suo principale di indagare su un caso di rapimento, contando proprio sul fatto che le scarse capacità professionali di Harry non gli permetteranno di venirne a capo. Harry risolverà invece brillantemente il caso.

Un ragazzo mentre gioca con alcuni suoi amici assiste per caso a un delitto. L'ucciso prima di morire gli dà un programma di videogames così il giovane lo mostra al padre, ma non viene creduto. Nemmeno la polizia dà peso al suo racconto, così il ragazzo risolverà tutto col videogame. Dopo un buon inizio il film si perde nei luoghi comuni. Il ragazzo è Henry Thomas, il giovane interprete di E.T., mentre la sceneggiatura è firmata da Tom Holland, regista emergente di film horror.

Il giovane e innocente Vincenzo Cortino viene prelevato dalla sua abitazione in Sicilia e costretto a nuotare fino agli Stati Uniti per assolvere il compito di spietato patriarca di una potente famiglia mafiosa.