Nel 1880 a Tombstone, lo sceriffo Wyatt Earp, aiutato dai due fratelli e dall'amico medico Doc Holliday, deve affrontare in un duello all'ultimo sangue la feroce banda dei Clanton. È uno dei tanti western – e, forse, il più vicino alla realtà storica – che rievocano la celebre sparatoria. I risultati non corrispondono sempre alle ambizioni e c'è, nella sceneggiatura di Leon Uris, qualche eccesso melodrammatico in cui si avverte lo sforzo di nobilitare la materia, poco adatta al robusto mestiere senza inventiva di J. Sturges. Ambientazione suggestiva, buon uso tattico dello spazio e una costante ombra di morte sull'azione e sui personaggi, tutti ben serviti dagli interpreti. La bella canzone dell'inizio è cantata da Frankie Laine.

Una coppia di novelli sposi si trasferisce nella vecchia casa dove il marito abitava con la precedente moglie. La villa, infatti, è stata custodita dallo strano giardiniere fin dalla scomparsa della proprietaria, deceduta in circostanze misteriose. Spaventose apparizioni ed eventi inquietanti porteranno la nuova moglie sull'orlo della pazzia.

A Silver Lode, Dan Ballard viene arrestato poco prima delle nozze dello sceriffo federale Ned McCarthy, con l'accusa di averne ucciso il fratello. Con l'aiuto della fidanzata e di un ex amante, Ballard tenta di dimostrare che Ned non è un vero sceriffo e che vuole espropiarlo dei suoi beni, ma si troverà contro l'intera cittadina. La resa dei conti avverrà in una chiesa.

Elvis Presley interpreta un soldato cantante nella Germania Ovest. Il suo sogno è quello di aprire un locale notturno, così partecipa a una scommessa per trovare il denaro necessario.

Placida, giovane figlia di napoletani emigrati nel West degli Stati Uniti, non tiene davvero fede al proprio nome. Si innamora di un cacciatore di pelli e non si dà pace finché non lo costringe a sposarla. Il neo-marito, subito dopo il matrimonio, la abbandona, quindi Placida mette in atto un assedio tale che l'uomo, forse per esasperazione, forse per amore, cede finalmente ai sentimenti e si riunisce alla giovane e intraprendente moglie.

Nell'Agosto del 1944, dopo lo sbarco in Normandia, le truppe del generale Patton si stanno dirigendo a Parigi. Tuttavia, essendo a corto di rifornimenti, non riescono andare avanti e hanno bisogno di aiuto.

Gli Apache progettano di attaccare un forte indossando uniformi saccheggiate dalla colonna di rifornimenti di un ufficiale di cavalleria (Peter Graves).

Un sergente americano, ferito in guerra, rimane cieco. Dapprima, disperato, tenta il suicidio. Poi, a poco a poco, accetta la sua menomazione, grazie all'aiuto di un militare nero, di un avvocato (anche loro ciechi) e di una brava ragazza.

Per scacciare gli indiani dalle terre dove vivono, un funzionario governativo cerca di trarre profitto dalla rivalità che esiste tra i capi tribù, Kociss e Geronimo. La distruzione di una carovana viene attribuita a Kociss, ma il maggiore Colton, con il quale l'indiano ha stretto un patto di amicizia, riesce a far conoscere e trionfare la verità.

Un pilota con un passato da conducente di autobus sta per partecipare per la prima volta ad un'importante gara automobilistica internazionale. Durante le prove per evitare di investire un cagnolino esce di pista e fracassa la macchina. Uscito illeso fa subito conoscenza con Nicole, la proprietaria dell'animale. Tra i due è amore. Con l'andar del tempo, però, la sua condotta di gara si fa un po' troppo spegiudicata tanto che l'affascinante amante, diventata nel frattempo sua finanziatrice, lo lascia.

L'erede di un'azienda editoriale teme il gioco sporco quando suo zio viene trovato morto dopo aver passato la notte con una donna misteriosa. Le cose peggiorano quando il giovane si innamora della sconosciuta.