La cittadina di Antonio Bay, sulla costa della California, è sorta dopo il crudele omicidio, perpetrato da quelli che sarebbero diventati i suoi fondatori, di un gruppo di lebbrosi ricchi, che chiedevano asilo nella zona e furono invece spinti a naufragare sugli scogli da un segnale luminoso ingannatore. Questo avveniva un secolo prima dei fatti raccontati nel film. Si sta per celebrare il centenario della cittadina con grandi festeggiamenti e l’inaugurazione di una statua commemorativa. Padre Malone (Hal Holbrook), nipote del prete complice del delitto di allora, scopre il misfatto in un diario segreto e presagisce ciò che sta per accadere: la vendetta dei fantasmi dei defunti, che tornano, annunciati e protetti da una strana nebbia luminosa. Nick (Tom Atkins) ed Elizabeth (Jamie Lee Curtis), un’autostoppista a cui si è legato, cercano di spiegare il mistero, mentre Stevie (Adrienne Barbeau), dalla sua stazione radio sul faro, annuncia l’arrivo della nebbia mortale.

1967: tra i nuovi arruolati presso il Forced Armed Induction Center di Los Angeles, cinque ragazzi fanno amicizia. Le dieci settimane di preparazione sono nulla al confronto con ciò che li attende.

A Tupelo, nel Mississipi, un ragazzo canta mestamente accanto alla tomba di Jesse Garon Presley: siamo nel 1945 ed il giovane è Elvis, gemello del defunto. La morte di suo fratello segna il giovane Elvis e lo rende attaccatissimo alla madre, ma non gli impedisce di coltivare la sua passione per il canto. A Memphis, nel 1953, nel corso di una festa presso la scuola dove studia, si esibisce davanti al pubblico per amore della fidanzata Polly. Subito dopo il giovane Elvis prende contatto con Sam Philips, proprietario dell'etichetta discografica 'Sound Record' e gli chiede di incidere un disco da regalare a sua madre. Da lì inizia la travolgente carriera del re del rock che si concluderà con la morte, nell'agosto del 1977.