Un killer a contratto rimane deluso dal suo lavoro e risparmia la vita delle sue ultime due potenziali vittime. Ma la compagnia di assassini per cui lavora non ha intenzione di lasciarlo licenziare.

1597, seconda guerra nippo-coreana. La flotta giapponese tenta un nuovo assalto per annientare ciò che resta delle navi da guerra coreane e poter così invadere il regno di Joseon. Ma l'ammiraglio Yi Sun-shi, dapprima imprigionato e torturato dagli uomini del re perché sospettato di tradimento, raduna le 12 navi rimaste e rifiuta la resa: ha in mente un piano temerario per affrontare le 300 e più imbarcazioni dell'esercito dell'invasore.

In piena Guerra di Corea, durante le trattative per una tregua, il tenente Kang Eun-pyo viene inviato nella zona calda del conflitto alla ricerca di una spia intrufolatasi tra le linee. Si ritrova dinanzi allo spettacolo di una battaglia priva di senso, combattuta sull’orlo di un confine che viene spostato ogni giorno di pochi metri, sulla base di strategie lontane dalla realtà umana. Quella realtà che si concentra invece nella piccola grotta lungo la frontiera, dove gli uomini dei due eserciti si scambiano informazioni e messaggi per le rispettive famiglie, lasciandosi piccoli regali per ricompensare i reciproci favori.

Gwang-hae è il quindicesimo re della dinastia Chosun, oggetto di macchinazioni e complotti di palazzo che si propongono di assassinarlo. Avendo sentore del pericolo che corre, Gwang-hae chiede al fidato consigliere Heo Kyun di trovargli un sosia. La ricerca porta all'individuazione di Ha-seon, un popolano che condivide con il re una straordinaria somiglianza. Quando il re collassa per via di un misterioso veleno, Ha-seon è costretto a inscenare per 15 giorni la più grande recita della sua vita e salvare il paese dal caos.

Commedia romantica. Una ragazza sud-coreana, assistente alla regia, si sente demoralizzata perché ritiene che il suo sia il lavoro più ingrato che esista.

Mentre indagano su una minaccia terroristica che diventa virale online, le autorità coreane scoprono che un sospetto si è recentemente imbarcato su un volo internazionale diretto negli Stati Uniti. Quando un passeggero sano sullo stesso volo muore improvvisamente di una morte raccapricciante per cause sconosciute, il panico scoppia sia in volo che a terra. Con il carburante in costante diminuzione e il rifiuto internazionale di offrire aiuti, il capitano e l'equipaggio saranno costretti a prendere misure di emergenza senza precedenti nel tentativo di salvare la vita dei loro passeggeri.

L'agente segreto nordcoreano Ji-won assieme a un sicario sta compiendo una missione a Seul quando intervengono i servizi segreti sudcoreani con la squadra comandata da Han gyu. Sarà un massacro anche se la missione nordcoreana fallisce. Ji won fugge e rimane isolato dagli altri agenti. Han gyu viene licenziato. Sei anni più tardi i due si incontrano di nuovo per puro caso: Ji won lavora in una cava, Han gyu ha un'agenzia che è specializzata nel riportare a casa mogli fuggite dal focolare domestico. Ognuno sa dell'identità dell'altro ma fanno entrambi finta di non conoscersi. Per controllarsi meglio l'un l'altro, cominciano a lavorare assieme all'agenzia di Han gyu.

Dopo aver realizzato un pericolosa acrobazia ad uno show aeronautico, il pilota dell'Air Force Sudcoreana Tae-hun viene cacciato dal team d'élite Black Eagles, e trasferito a un'unità di combattimento dove entra immediatamente in conflitto con il primo pilota Cheoul-hui. Riesce comunque a fare amicizia con gli altri piloti dell'unità e si innamora della bellissima Se-young, incaricata della manutenzione. Quando un MIG nordcoreano li minaccia, il gruppo ingaggia un'accanita lotta in cui uno dei compagni muore ed un altro sparisce. Cheol-hui e Tae-hun decidono di unire le forze per salvare il loro amico scomparso e prevenire una guerra catastrofica.