Le prove e i trionfi di una delle famiglie più ricche e infelici degli Stati Uniti, i Getty. Originariamente pensata per essere raccontata in più stagioni e abbracciare il ventesimo secolo, la serie inizia nel 1973 con il rapimento di John Paul Getty III, un erede della fortuna petrolifera Getty, da parte della mafia italiana a Roma.

Olivia è una ragazza di ventisette anni in crisi esistenziale. Nella vita ha fatto tutto di corsa: prima delusione amorosa a sedici anni, in contemporanea con la prima gravidanza e poi un lavoro (visto che Nadja, sua madre, è una fricchettona persa) per diventare adulta e responsabile, per crescere da sola le sue due gemelle, Emma e Viola, e un fratello a dir poco scansafatiche e manipolatore, Eros, che nasconde a tutti di essere gay. Un incidente quasi mortale, però, le apre gli occhi sul fatto che la vita è una sola e che forse lei, in tutta questa fretta, si è persa dei passaggi. Olivia inizia a chiedersi se sia ancora in tempo per recuperare. Come un brutto raffreddore, i dubbi esistenziali di Olivia vanno a infettare tutte le persone che ha attorno, portandoli a fare e farsi domande scomode: chi è il misterioso padre delle bambine? Come è possibile fare coming out se non ti sei accettato tu per primo? Come si perdonano gli errori del passato? E come si dimostra di essere cambiati? Con i toni accesi della commedia brillante e scorretta, Volevo fare la rockstar racconta un punto di vista femminile sulla crescita e sulla maturità, ma anche una provincia italiana impoverita dalla crisi.

Una famiglia alle prese con misteriosi delitti, gialli intricati, indagini pericolose, composta da una nonna appassionata di gialli, uno zio scapolo ed un bambino di dieci anni, orfano di entrambi i genitori.

Paolo Giorgi e Laura Del Fiore, vicini per caso alla soglia dei quarant'anni, si trovano a condividere gli alti e i bassi della vita tra figli che crescono, famiglie allargate e un'esilarante storia d'amore.

La serie è ambientata a Budapest nel 1905. Due bande di ragazzi si contrappongono. Da una parte "i ragazzi della Via Pál", dall'altra le "camicie rosse". Il campo di battaglia è proprio l'area intorno alla Via Pál. La trama presenta diverse differenze rispetto a quella del romanzo: si narra, ad esempio, di un'amicizia tra la nonna di Csele e il guardiano Jano, entrambi personaggi assolutamente marginali.

La serie racconta di storie di insofferenze ed ingiustizie soffocate troppo a lungo, destinate a sfociare in tragici atti di ribellione.