Mr. Smith va a Washington
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Un giovane leader dei boy-scout è scelto per sostituire un senatore deceduto. I politicanti pensano di maneggiarlo a loro piacere, ma il giovanotto è irriducibile nel denunciarne la corruzione. Da una storia di Lewis R. Foster, Oscar per il soggetto. Satira politica che permette a Capra, grande specchio della società americana, di assorbire e riflettere le tendenze del momento provenienti dal "basso". La Arthur è più di Stewart la vera protagonista. La demagogia di fondo è mimetizzata capacità di Capra nel fare spettacolo e dirigere gli attori. 8 nomination ai premi Oscar. Rifatto nel 1977 con Billy Jack Goes to Washington.