La Nato bombarda la città di Belgrado nel marzo 1999 e l'esercito serbo si ritira dal Kosovo nel giugno successivo. Ciò lascia la minoranza serba in Kosovo in balia di saccheggi, stupri e bandati assassini. Cinque russi si ritrovano in tale contesto a dover proteggere l'aeroporto del Kosovo fino all'arrivo delle forze di pace della loro nazione.

Jasna, ragazza adolescente che vive nei sobborghi poveri a sud di Belgrado, usa la fotocamera del suo telefono cellulare per filmare tutto ciò che avviene intorno a lei. Poiché la sua famiglia sta attraversando un momento particolarmente complicato dopo che suo padre ha scoperto di essere un malato terminale, Jasna trascorre sempre più tempo con amici e compagni di scuola tra feste e serate ad alto tasso alcolico. In una di queste feste, Jasna conosce Djole, un ragazzo che approfitta delle sue debolezze affettive per trasformarla in un oggetto sessuale allo sbando.

Bert Kreischer affronta una crisi familiare e l'arrivo del padre separato quando arriva il fantasma del suo passato intriso di alcol: un mafioso omicida determinato a rapire Bert nella madrepatria per espiare i suoi crimini. Insieme, lui e suo padre devono ripercorrere i passi del suo io più giovane nel bel mezzo di una guerra tra una famiglia criminale sociopatica mentre tentano di trovare un terreno comune.

Dopo essere stata mandata a Roma per iniziare una vita al servizio della Chiesa, una giovane donna statunitense incontra un'oscurità che la porta a mettere in discussione la sua stessa fede e a scoprire una terrificante cospirazione che spera di far nascere il male incarnato.