Libraio parigino alla ricerca della figlia scomparsa trova nei sotterranei di Parigi una vita impensata.

Nella Marsiglia del 1930, due piccoli truffatori uniscono le loro forze quando si incontrano litigando per una donna. Iniziando con corse di cavalli e risse fisse, iniziano a trovarsi a fare lavori per i boss della malavita locale. Quando decidono di mettersi in proprio, il loro approccio disinvolto al crimine comincia a cambiare.

Prima metà degli anni '20. La parigina Célestine trova lavoro come cameriera presso una ricca famiglia di provincia. È costretta a fronteggiare le avances del fetiscista padrone di casa, tra l'altro scopre che il giardiniere Monteil è un maniaco che uccide bambine. L'ascesa sociale della donna si compie quando riesce a sposare un ufficiale rimbambito.

Il giovane gangster Rock Siffredi vendica la morte dell'amico François uccidendone il presunto assassino, l'italiano Francesco Volpone. Ma questi ha, a Marsiglia, il fratello Giovanni che, debitamente protetto, mira al predominio nella zona e distrugge l'impero del rivale. Rock, però, riesce a riprendersi e, a sua volta, annienta Volpone per poi partire per gli Stati Uniti con i suoi fedelissimi. Nel passaggio dal primo al secondo "Borsalino" è andata perduta quella componente ironica che procurava un salutare distacco dalla vicenda. Restano la pregevole ambientazione e l'abilità narrativa, ma qui la violenza e la ferocia impazzano.

La tragica storia di una giovane orfana che fa amicizia con un innocente ma emotivamente disabile veterano della guerra d'Indocina francese.

Medico di provincia (Belmondo), spregiudicato seduttore di donne brutte (perché sono più facili, dice lui) tradisce la moglie bruttina (Farrow), sposata per far carriera, con la bella cognata (Antonelli). Finito con le gambe rotte all'ospedale per un incidente d'auto, quando un medico amico (Ivernel) gli comunica che ha perduto la virilità, tenta il suicidio. L'aiuta la moglie... Finale a sorpresa.

François Leclerc ha passato i suoi ultimi sette anni in prigione, accusato dell'omicidio, che non ha commesso di Cajac e di sua moglie Karine. Ora riacquistata la libertà torna a Cournai, la cittadina da cui fu costretto ad allontanarsi. Il duplice omicidio di cui venne accusato ebbe come teatro proprio il night che François dirigeva. Aiutato da Gilberte e dal suo vecchio socio Raphael l'ex detenuto tenta di ricostruire la verità sul suo caso e a rintracciare i colpevoli. François scopre che nel locale che gestiva era al centro di un enorme e redditizio traffico di droga.

Il commissario Campana vuole incastrare da tempo un grosso trafficante di droga che agisce a Nizza e dintorni. L'occasione attesa è l'assassinio di Lopez a Mentone. Lopez era un uomo di fiducia del boss e aveva anche un fratello che nessuno in Francia ha mai visto. Campana si spaccia per il fratello di Lopez e gli viene affiancata Christine con il suo bambino per la copertura. La donna è vedova di un poliziotto e accetta subito l'incarico. Ben presto anche Marianne Halifax, la bella fidanzata di Lopez, viene assassinata nel suo appartamento da due killer mentre è intenta a farsi una lampada solare completamente nuda. Campana e Christine hanno due caratteri spigolosi e spesso ci sono dei contrasti tra loro, ma la missione prosegue. Anche i servizi segreti americani vorrebbero stroncare il traffico di droga e a complicare le cose ci sono i due ispettori nizzardi non molto brillanti.

Sadiel, leader ribelle in uno stato nordafricano, si rifugia in Svizzera all'indomani di un colpo di stato. Consapevole della minaccia rappresentata da Sadiel, lo spietato colonnello Kassar contatta i servizi di sicurezza francesi per aiutare a catturare l'attivista politico. Un informatore della polizia, Darien, è costretto ad attirare Sadiel a Parigi, presumibilmente per realizzare un servizio televisivo sul Terzo mondo. Arrivato a Parigi, Sadiel viene catturato e consegnato ai suoi avversari. Disgustato dal modo in cui è stato manipolato, Mamoru cerca di tornare indietro nel tempo, senza sapere con chi ha a che fare.

Il 5 agosto 1952, nella tenuta dei Dominici in Provenza, vengono trovati i corpi di tre inglesi di passaggio: marito, moglie e figlioletta. Niente tracce di violenza, né di furto. I Dominici sono notoriamente militanti della sinistra e a casa loro proprio quella notte si è tenuta una misteriosa riunione. I due figli vengono immediatamente accusati dell'omicidio, ma è poi il padre ad autoaccusarsi. Il dibattimento processuale smonta le "prove" dimostrandone la vanità; l'uomo è condannato a morte sulla base di alcuni indizi, ma poi graziato...

Nella reggia di Itaca, i Proci fanno baldoria, mentre Penelope, sposa fedele, tesse e ritesse la sua tela, confidando nel ritorno di Ulisse. Questi, dopo la distruzione di Troia, erra per molti anni, coi suoi compagni, esposto ad ogni sorta di travagli e pericoli, che affronta e vince con lo sforzo fisico, la salda tempra dell'animo e la sottigliezza dell'ingegno. Si sottrae così al richiamo delle sirene, all'ira del Ciclope accecato, agli incanti di Circe, gettato dalla tempesta sulla spiaggia dell'isola dei Feaci. Ulisse conosce Nausicaa, la giovane figlia di re Alcinoo, ed avendo perduto la memoria del passato, corrisponde all'ingenuo amore della fanciulla, ma la memoria ritorna all'eroe mentre contempla l'immenso mare: preso congedo dai suoi ospiti, Ulisse parte alla volta di Itaca.

Francia, appena liberata dal giogo tedesco. Catturati come clandestini a bordo di una nave, Manon, una giovane donna accusata di collaborare con i nazisti, e Robert, un soldato della Resistenza che l'ha salvata dalle rappresaglie, raccontano al capitano le molte sfide che hanno affrontato per sopravvivere.

Denise, ragazza di provincia, mantiene una corrispondenza amorosa con un giovane parigino a lei sconosciuto. Ma quando si reca a Parigi per conoscerlo, la giovane ha una terribile delusione: egli non è altro che un povero paralitico. Mentre, sconvolta e delusa, s'aggira per le strade, Mattia, giovane scultore dall'ispirazione morbosamente e tormentata, vive in uno stato d'ossessione. Un sadico istinto lo spinge ad uccidere ogni bella donna che incontra: Denise ne diviene l'inconscia vittima. Mentre fugge, l'assassino viene ucciso da un poliziotto; ma uno dei colpi sparati sbaglia il bersaglio e ferisce gravemente un onesto operaio, Armand. Il ferito deve essere operato d'urgenza: in assenza del chirurgo, l'opera George, valente medico, tormentato da un complesso d'inferiorità, che finalmente riesce a superare. Prima che si chiuda la giornata, la piccola Colette troverà la forza di portare a casa la sua orrenda pagella e mademoiselle Perrier avrà modo finalmente di sfamare i suoi gatti.

In questo thriller francese, puoi lasciare la mafia, ma la mafia non ti lascerà. Louis (Jean Yanne) si è ritirato in una piantagione in Thailandia con moglie e figlio asiatici. A Marsiglia, però, a causa di una guerra tra bande senza esclusione di colpi, la grande famiglia collaterale di Louis è stata spazzata via e lui e la sua famiglia sono destinati alla distruzione.

Medico di provincia (Belmondo), spregiudicato seduttore di donne brutte (perché sono più facili, dice lui) tradisce la moglie bruttina (Farrow), sposata per far carriera, con la bella cognata (Antonelli). Finito con le gambe rotte all'ospedale per un incidente d'auto, quando un medico amico (Ivernel) gli comunica che ha perduto la virilità, tenta il suicidio. L'aiuta la moglie... Finale a sorpresa.

Un furgone che trasporta una fortuna in lingotti da una miniera d'oro a un porto marocchino viene attaccato da una banda di gangster capitanati da una bella ragazza e da un americano privo di scrupoli. Quest'ultimo, una volta portato il colpo a compimento, cerca di eliminare tutti i complici