David Summer, un giovane professore americano, si rifugia con la moglie nel villaggio natale di lei, in Inghilterra, per dedicarsi ai suoi studi di matematica. Ben presto, anche a causa della civetteria della donna, l'uomo si trova al centro di continue provocazioni da parte di alcuni giovinastri del luogo. Il tutto culmina in un vero e proprio assalto alla casa, nel corso del quale il professore mette la sua intelligenza al servizio di una feroce autodifesa.

La polizia di Londra è da tempo alla ricerca di prove per incriminare Vic Dakin (Burton) presunto boss dell'East End, che gestisce un'organizzazione basata sul gioco d'azzardo, sulla droga e sulla prostituzione. L'ispettore Bob Mathews, che non riesce a incastrarlo con le normali indagini, gli tende una trappola, ma Vic tiene in pugno una personalità politica che ricatta per alcuni aspetti scabrosi della sua vita privata.

In piena crisi petrolifera, il Foreign Office è costretto a cedere al ricatto degli sceicchi arabi. Tra rialzi e ribassi dei prezzi, le fila di un intrigo internazionale passano dalla scrivania di Elliott McQueen, un press agent che tiene in scacco numerosi uomini politici attraverso un giro di prostitute d'alto bordo. Quando una di queste donne finisce ammazzata, viene chiamato l'ispettore Swenney che, per le sue indagini, a un certo punto è costretto ad andar via causa esonoro. Ma la preda è troppo grossa perché il poliziotto molli la presa.

Linda si deve sposare con Dave. Entrambi si accingono a festeggiare con i rispettivi amici l'addio al celibato e nubilato. Ma i due gruppi decidono di passare la serata nella stessa discoteca. L'ex ragazzo di Linda, Peter, divenuto una famosa rockstar deve dare un concerto proprio in quel locale. Le passioni, la gelosia e la violenza, rendono la notte indimenticabile per gli sposi.