Massimo, Alessio, Paolo, Milly e Cinzia sono amici da molto tempo. Decidono allora di vivere insieme in un casale di campagna. Pur aspirando a grandi mete, si ritrovano sempre a mani vuote. L'impatto con il mondo del lavoro non risulta a loro molto facile.

La bella moglie di un ricco proprietario terriero e' costretta a vivere in campagna. Ma la sua insoddisfazione e' grande...

Siamo in pieno Medioevo. Dagobert, re dei Franchi, va in pellegrinaggio a Roma, per chiedere perdono al Papa della propria vita dissoluta. Gli intrighi romani hanno però messo sulla cattedra di San Pietro un sosia del vero Papa; Dagobert se ne accorge e smaschera l'usurpatore, ma sulla strada del ritorno viene ucciso a tradimento dal suo consigliere, il monaco Otarius, assetato di potere e corrotto dagli ozi romani. Insieme a Ugo Tognazzi c'è il compianto Coluche, comico di grande talento e osannato in Francia, che però non ha mai ottenuto il meritato successo in Italia. Scenografie di Dante Ferretti. A parte ciò, va anche detto che il Medioevo non è nelle corde del nostro Dino Risi.

Al povero Jerry Calà ne capitano di tutti i colori nella giornata che precede il suo matrimonio con Isabella Ferrari. Per arrivare in regola al fatidico sì dovrà vedersela con amici goliardi, ex amanti e fiamme dell'ultimo momento. Da un soggetto di Enrico Vanzina, che è anche co-sceneggiatore del film insieme a Calà stesso.

Maria è la moglie di Osvaldo, ricco proprietario terriero, ma il matrimonio è finito da tempo e la donna si sollazza con il suo amante Alessio, ignara che questi sia interessato esclusivamente al suo denaro. Un giorno finisce per ucciderla involontariamente e allora Osvaldo fa visita a un convento nel quale si trova Carlotta, la gemella della defunta compagna, che ora ne prende il posto trasferendosi nella villa del vedovo. La ragazza si ritrova al centro di un torbido intrigo sessuale che si complica con l'arrivo di Marco, il nipote di Osvaldo, con cui intreccerà una passionale relazione.

Angelo, uno studente universitario complessato dedito alla droga e turbato da fissazioni di morte, si vede respingere la tesi di laurea dall'acida docente che l'ha seguito nel lavoro. Contrariato, si inietta una dose abbondante di "roba" ed è subito preda di pesanti allucinazioni. insistentemente intrecciate di erotismi e di morte, attraverso le quali scatena i suoi latenti istinti di morbosità e distruzione.

Roma, anni Ottanta. Cristiana è la rampolla di una nobile casata cittadina, Marco è un giovane meccanico. I due si innamorano, ma la loro relazione è fortemente osteggiata dalla madre della ragazza, la Principessa Cellini.

Sull'aereo che lo riporta a Roma, un noto giornalista si lascia andare a sfrenate e un po' melodrammatiche fantasie erotico-romanzesche sulla moglie (con cui è in crisi) e sulla giovane figlia di lei.

Dal libro omonimo di Enrico Vanzina. Finto film-inchiesta e finta commedia di costume su una decina di coppie di nuovi ricchi nella Roma da bere degli anni '80 che con zelo maniacale cercano di essere "in" e sono completamente "out": di cervello, buon senso, pudore. Un pallone sgonfiato di aria fritta.