Catherine Destivelle, nata il 24 luglio 1960 a Orano, è una scalatrice e alpinista francese. Introdotta all'arrampicata da giovanissima, già a vent'anni aveva completato le vie di arrampicata più difficili delle Alpi francesi. Alla fine degli anni '80 divenne una delle migliori scalatrici del mondo e collezionò record, trofei e riconoscimenti onorari. Gli anni '90 segnarono il passaggio all'alpinismo poiché prese parte a spedizioni sull'Himalaya e fu la prima donna a scalare le tre principali pareti nord delle Alpi in solitaria invernale. Molto popolare, è stato oggetto di numerosi reportage e film documentari. Catherine è cresciuta a Parigi e ha iniziato a praticare l'arrampicata in giovane età nella foresta di Fontainebleau. A 15 anni sapeva scalare le rocce più dure. A 17 anni trascorreva i fine settimana scalando le vette più alte delle Alpi. Intorno ai 20 anni intraprende la carriera di fisioterapista, ma dopo cinque anni il richiamo della montagna si rivela troppo forte e inizia a gareggiare in gare internazionali di arrampicata. Dal 1985 al 1988 è stata considerata la migliore scalatrice del mondo. Nel 1990, ha fatto il suo ritorno all'alpinismo con una serie di incredibili salite, comprese le salite invernali in solitaria delle tre pareti alpine più leggendarie - l'Eiger, le Grandes Jorasses e il Cervino - rendendola la migliore scalatrice di tutti i tempi. Oggi, accanto a queste attività in montagna, è relatrice e direttrice delle Éditions du Mont-Blanc. Tra questi successi degni di nota: nel 1990, ha scalato la Nameless Tower in Pakistan e ha salito in solitaria il Pilastro Bonatti sui Les Drus. Nel giugno 1991 ha aperto una nuova via sulla famosa parete ovest dei Drus, nel corso di una straordinaria salita in solitaria durata 11 giorni. Il 10 marzo 1992, in 17 ore, ha scalato in solitaria la parete nord dell'Eiger (3.970 metri), nell'Oberland bernese, una parete rocciosa mitica, considerata la più mortale delle Alpi. Nello stesso anno tenta l'immenso Latok in Pakistan. Nel 1993 ha completato la solitaria invernale della parete nord delle Grandes Jorasses e ha tentato il pilastro ovest del Makalu in Nepal. Nel 1994 ha completato in solitaria la via Bonatti sulla parete nord del Cervino. Nel 1995 ha scalato la parete sud-ovest dello Shishapangma in Tibet e ha tentato la parete sud dell'Annapurna. L'anno 1996 segnò un'interruzione della sua attività, a causa di un incidente in Antartide, ma si riprese molto rapidamente. All'inizio dell'estate del 1999, Catherine ha scalato la diretta parete nord della Cima Grande di Lavaredo nelle Dolomiti italiane. Catherine è stata ancora una volta la prima donna a compiere questa salita in solitaria che le ha richiesto 2 giorni. Ha ricevuto un Piolet d'Or nel 2020, un riconoscimento per tutta la sua carriera.