Oregon 1943. Quasi tutti i giovani sono in guerra e le ragazze cercano di sostituirli in alcuni ruoli indispensabili come per esempio il baseball. Dottie e Kit, sorelle, organizzano una squadra e, contro ogni previsione, la faccenda funziona. Ad allenare c'è un certo Jimmy, preparato ma chiuso e pieno di problemi. Fra una partita e l'altra, un traguardo dopo l'altro, le ragazze vivono la loro vita, si fanno esperienze e si realizzano. Quella stagione rimarrà per tutti indimenticabile. Dopo molti anni il gruppetto si ritrova, alcuni sono nonni, altri non ci sono più. È bello e commovente ricordare quei tempi.

Isabella è una cuoca che insieme a suo marito gestisce un ristorante. Quando la donna scopre che suo marito la tradisce, lei si rifugia da Monica, una transessuale, sua amica d'infanzia che vive a San Francisco. Ed a San Francisco Isabella trova successo come conduttrice di un programma di cucina...

Una giovane donna tormentata diventa ossessionata dalla sua nuova misteriosa vicina, che ha una sorprendente somiglianza con la madre morta della ragazza.

Janine fa la ragazza alla pari a casa di Keith e Melanie Bauer. A un certo punto Paula, sorella di Melanie, sospetta che la ragazza francese intrattenga rapporti ben più intimi con Keith. In ogni caso Paula non fa in tempo a confidare i suoi sospetti alla sorella perché muore in un incidente. Fa in tempo però a ingaggiare un detective che continuerà ad occuparsi del caso, arrivando a scoprire la verità

Shelby Anderson, giovane avvocatessa, collabora con il poliziotto Mike Holland nelle indagini su un famigerato serial killer conosciuto con il nome di Deadalus, noto per adescare le sue vittime tramite ingegnose trappole fatte a labirinto e responsabile della morte di trenta persone. Già tre uomini sono stati ingiustamente accusati di essere Deadalus, il quarto ed ultimo indiziato altri non è che il padre di Shelby, ex giudice affetto da Alzheimer.

Quello che inizia come un toccante documentario medico sulla discesa di Deborah Logan nell'Alzheimer e le lotte di sua figlia come badante degenera in un ritratto esasperante della demenza nella sua forma più spaventosa, mentre eventi da far rizzare i capelli iniziano a tormentare la famiglia e l'equipaggio e un'indicibile malevolenza minaccia di strappare a tutti loro il tessuto stesso della sanità mentale.

Mentre sta per sparare sulle ultime uova di critters, Charlie (Don Keith Opper) riceve un avviso in cui si comunica che sarebbe illegale farlo perché porterebbe all’estinzione la razza. Gli viene inviata una capsula dove inserire le uova, ma ci finisce dentro anche lui e va alla deriva nello spazio. Cinquantantre anni dopo, un team di recuperatori di relitti arriva su una base spaziale ancora funzionante benché apparentemente deserta. Il capo del team Rick (Anders Hove) ha un piano personale in mente: recuperare il prezioso carico della base e filarsela. Nel farlo però apre la capsula e trova Charlie, che si risveglia. Trova anche i critters, che lo uccidono e si disperdono per la base, famelici come sempre.

Una donna libera di spirito conduce un uomo d'affari lungo un percorso di abbandono sconsiderato.

Basato su una storia vera, racconta di uno scandalo sessuale che ha sconvolto l'America e in particolare l'impero mediatico della Fox New, con a capo Roger Ailes (John Lithgow). Nel 2016 l'uomo è stato costretto a dare le dimissioni, dopo che un gruppo di donne che lavoravano con e per lui, decise a porre fine all'atmosfera tossica che si respirava all'interno dell'emitettente televisiva, lo ha accusato di molestie sessuali.

Padre e figlia, entrambi avvocati, si trovano avversari a San Francisco in una causa tra una multinazionale dell'auto e le vittime delle esplosioni di un modello difettoso. Lui (G. Hackman) è un “radical”, fedele agli ideali di gioventù; lei (M.E. Mastrantonio) è un'ambiziosa al servizio del capitale. Li dividono anche vecchi rancori familiari. Dramma giudiziario come tanti, ma collegato con sottigliezza a un conflitto generazionale e familiare.

Sam e Danielle, due amiche liceali, scoprono di essere state nominate nell’annuario come le migliori due ragazze della scuola. Particolarmente scontente della cosa, decidono di sfruttare gli ultimi giorni che le separano dalla maturità per mostrare il loro nato nascosto ed evitare di essere marchiate a vita come “brave ragazze” e “secchione”…

Dopo che il fuorilegge Ransom Pride viene ucciso in una cittadina del Messico, dove stava trattando la vendita di un carico d'armi, la sua amante mezzosangue Juliette Flowers, per esaudirne la volontà, decide di recuperarne il corpo per seppellirlo vicino alla madre nella fattoria natale nel Texas. La salma è nelle mani di una bruja [=strega] (Cote de Pablo), che intende dare il corpo in pasto agli avvoltoi neri del diavolo per fargli espiare l'uccisione del fratello prete. Juliette si offre di riscattarne l'anima consegnandole in cambio il giovane Champ, fratello del fuorilegge, che è sempre rimasto nei confini della legalità. La bruja la avverte che una donna pronta a un simile gesto è oltre ogni possibilità di salvezza, ma Juliette non è tipo da fermarsi davanti a niente, neanche ai bounty killers che il reverendo Early, padre dei due fratelli, le mette alle costole per farla eliminare e farsi riportare l'unico figlio ancora vivo.

Nel 2029 Leo Davidson, uno dei componenti umani dell'equipaggio, viene risucchiato in un vortice spazio-temporale e finisce con il precipitare con la sua navicella su un pianeta in cui le scimmie parlano e dominano gli uomini che sono in loro totale balia. Le sue sole speranze risiedono nella simpatia che la scienziata Ari ha per i sottomessi. Davidson si mette così a capo di un gruppo di fuggiaschi che vengono implacabilmente braccati dalle truppe guidate dal generale Thade e dal suo braccio destro Attar.