Studio Sex
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Alla fine dell'estate, il giorno stesso in cui Annika Bengtzon torna a Stoccolma lasciando il marito Thomas e in figli ancora in vacanza nell'arcipelago, una ragazza viene trovata strangolata in un parco, completamente nuda. Accorsa sul posto, Annika incontra il commissario Q, dal quale viene a sapere che la vittima ancora non ha un nome; il riconoscimento avverrà poco più tardi all'obitorio, quando la coinquilina Patricia riconosce la propria compagna di stanza Josephine. Annika vorrebbe intervistarla, ma Patricia è molto reticente; acconsente solo quando la giornalista le garantisce che non scriverà nulla di ciò che potrà rivelare. Patricia e Josephine lavoravano insieme in un locale chiamato Studio Sex, la prima come cameriera, la seconda, probabilmente, praticava anche striptease. Il proprietario del locale è Joachim, il ragazzo di Josephine.