Una vita in fumo, trascinata come il tubo al di fuori del camioncino dell'ultimo impiego. Un'esistenza al servizio dell' alcool, dell'autodistruzione. Aspirazioni da scrittore, forse autoconvinzioni, in continua ricerca di qualcosa che non sa e non vuole sapere. Henry Chinaski fa mille lavori, incontra una donna, due donne, gioca ai cavalli, vince per perdere. Perde per vivere.

Al Joe's Diner, Jenna è la più intraprendente. Si inventa torte ogni giorno e spera anche di vincere un premio. Un'inaspettata "attesa" manda però la sua vita in crisi, e tutti i suoi sogni sembrano infrangersi. La vita, d'altra parte, come una torta, può riservare molte sorprese. Questa commedia, indipendente e personale, assume un gusto dolceamaro quando si apprende che la cineasta è stata assassinata proprio nella fase finale del film. Lei il suo sogno forse non è riuscita a realizzarlo, il suo progetto, tuttavia, riesce a centrare il bersaglio nel raccontare una piccola storia che colpisce al cuore e alla mente. Le parole a volte espresse a volte taciute non nascondono gli stati d'animo della protagonista che comunica attraverso le sue torte, rappresentanti attimi di vita, dai più quotidiani ai più personali.

La diciassettenne Maria dichiara all'improvviso in famiglia che è rimasta incinta e si becca un sonoro schiaffo dal padre. La ragazza non ci pensa due volte e lo restituisce, ma questo provoca la morte del padre per infarto. La madre non può fare altro che cacciarla di casa, tanto più che Maria non è neppure certa che il genitore del nascituro sia il suo fidanzato "ufficiale": un giovane giocatore di rugby.

La famiglia di Laura è decisamente complicata: i suoi genitori sono divorziati da anni e lei vive con la madre, il patrigno e tre fratellasti mentre suo padre, che nel frattempo è sull'orlo di un altro divorzio, vive con la moglie e i figli avuti da lei. Nessuno ha mai tempo per Laura e l'unico modo che le rimane per ricevere attenzioni è quello di fuggire di casa.

Joseph (Stoltz) e Sarah (Tilly) si sposano. Il che non cambia nulla nella loro vita e in quella dei loro amici. Tranne che a quel punto Frank, che è innamorato di Sarah da una vita, si libera e la bacia davanti a tutti. Lei un po' resiste, poi si concede a Frank, poi scopre che la cosa non va così male e che si può andare benissimo avanti in tre.

Matthew lavora in un albergo come portiere ma il suo vero mestiere è quello del bugiardo, del sognatore ad occhi aperti. E come i suoi predecessori in Sogni proibiti e Billy il bugiardo finisce nei guai. Il ragazzo infatti si vanta a dismisura di conquiste femminili. A un certo punto dovrà dimostrare di avere un flirt con Hexina, una famosa fotomodella. Questa però è una squilibrata dalla pistola e dal coltello facili. Lei fa una brutta fine, lui finirà sulle pagine dei giornali e si fidanzerà con una ragazza più tranquilla. Qualche risatina ci scappa, ma nulla più.

Due automobili in viaggio nel deserto, verso San Diego. In una, Jack con moglie e figlia adolescente; nell'altra l'amico Glen con figlioletto. Il gruppo incontra un evaso sanguinario che batte la zona con tre suoi compari. Glen muore subito, nelle fiamme, e Jack viene creduto morto; gli altri sono imprigionati in un'orrida baracca. Ma Jack (Lambert) ha sette vite e la sua vendetta sarà spietata.