La mano violenta del karaté
7/17
Protagonisti del film, con esili allusioni alla storia del Giappone medievale, sono due giovani fidanzati. La loro isola è minacciata da una banda di farabutti violenti e ingordi, per cui devono fuggire di casa. Si trovano così a dover affrontare una serie interminabile di peripezie, nelle quali il fidanzato si distingue per la pratica del karatè che gli serve a sgominare i nemici assalitori in favore dei deboli, costretti a subire le angherie di diverse bande nemiche. Riesce infine a riportare la pace e la giustizia e può ritornare nella sua isola, dove la fidanzata potrà essere riconosciuta come nuovo capo del raduno "dei mendicanti", il cui "maestro" era stato soppresso a tradimento dai malvagi.