Un'autostrada sotto la pioggia battente: un'automobile e una motocicletta sfrecciano ad alta velocità, si urtano, il motociclista è sbalzato di sella. La giovane e bella Tracy rimane vedova. Ma, improvvisamente, una serie di omicidi sconvolge la sua vita: le vittime sono le persone a cui sono stati trapiantati gli organi del marito defunto...

Carlo (Accorsi) sta per sposare Giulia (Mezzogiorno), che è incinta. C'è la madre di Giulia (Sandrelli) ossessionata dall'età, c'è Marco (Favino) anche lui sul punto di sposarsi per interesse, c'è Adriano (Pasotti) che odia la moglie. I sentimenti si palesano, poi salgono di tono e tutti alla fine stanno peggio. Carlo, che vede il matrimonio come un cambiamento finale, dopo il quale non si potrà che essere seri e tristi, si concede un'ultima fuga "cedendo" alle grazia di un'avvenente liceale (Stella). Un ultimo, gradevole viatico.

Roma, anni '70: due liceali, Rocco e Antonia, si incontrano a una manifestazione della sinistra extraparlamentare, si frequentano e, oltre a condividere la passione politica, si ritrovano innamorati. Con la scoperta entusiastica del sesso, pensano sempre meno alla militanza e alla fine il rapporto entra in crisi: andranno alla ricerca di altre esperienze, anche omosessuali...

Due ragazze milanesi si conoscono in una toilette dove una distratta borghese dimentica un anello di valore. Se ne impossessano e partono alla ricerca, aiutate da un tassista meridionale, di qualcuno a cui venderlo.

Bruno Martel è un attore cinematografico e gli avevano promesso una carriera inarrestabile, un sicuro successo nel cinema impegnato, una collaborazione con i colleghi migliori della Settima Arte, invece finisce a fare i film porno. Dopo aver litigato con il regista, se ne va in giro per la città insieme alla sua ultima compagna di set e quindi anche di letto.

Un separato vive da alcuni anni con una donna più giovane di lui. Tutto fila liscio finché la ragazza annuncia di essere incinta. Livore e sgomento da parte dell'uomo egoista, che ha già due figli grandi. Succede allora che lei va via di casa, lui incontra un'altra, si intrecciano problemi con la ex moglie e con i due figli. Il tutto prima che l'eroe senza qualità accetti la nuova paternità.

In una sontuosa villa circondata da un immenso parco, l'erede al trono imperiale trascorre l'estate contestando l'anziano genitore con lo sberleffo e le orgie, alle quali partecipano i cortigiani, poi i giovani aristocratici, ma anche contadini e una compagnia di attori.

Susy va a Friburgo per iscriversi a un'accademia di danza, ma un paio di compagne vengono massacrate in maniera orripilante. Sull'edificio che ospita la scuola, una vecchia costruzione isolata e immersa in un bosco, grava un'antica maledizione e la direttrice sembra essere in comunicazione con l'aldilà. O meglio, con una strega dura a morire...

Michele, Mirko, Vito e Goffredo, quattro amici ex sessantottini, stufi di spendere le serate in maniera inconcludente al bar, decidono di affidarsi all'autocoscienza per risolvere le proprie insoddisfazioni.

Un anziano contadino, creduto pazzo dalla famiglia, dispensa saggezza agli altri pazienti; un'attrice approfitta del ricovero per fare luce dentro di sé; un giovane medico vive con schizofrenia la sua condizione di malato...

Alain Delon è qui nei panni di uno psichiatra che mette la sua esperienza professionale al servizio del commissario di polizia Vivien (Duchaussoy), sulle orme di uno psicopatico che prende ispirazione da alcuni versetti dell'Apocalisse: i suoi bersagli sono alcuni personaggi famosi.