Ambientato a Yokohama nel 1963, La collina dei papaveri è una storia d’amore i cui personaggi sono studenti delle scuole superiori chiamati ad essere la “prima generazione” di un “Nuovo Giappone”. Dal momento che il Paese comincia ad uscire dalla devastazione causata dalla Seconda Guerra Mondiale, la nuova generazione lotta per costruire un futuro migliore, cercando però di non perdere i legami col passato che li ha resi ciò che sono oggi.

Con libero accesso al mitico Studio Ghibli, Mami Sunada segue il lavoro di tre pilastri dello studio: il regista Hayao Miyazaki, il produttore Toshio Suzuki e lo sfuggente regista Isao Takahata, impegnati nel completamento dei lungometraggi "Si alza il vento" e "La principessa splendente".

Un documentario sul Museo Ghibli. Presenta Goro Miyazaki che parla con Isao Takahata del "fascino" del museo e delle sue varie influenze. Goro fa un tour dello spettatore nel museo, spiegando gli intricati dettagli che suo padre, Hayao Miyazaki, ha realizzato durante la sua costruzione. Il documentario mette in evidenza le forti influenze europee nell'architettura del museo, con filmati della città montuosa medievale di Calcata in Italia e della storica città portuale di Genova, che Miyazaki aveva visitato in passato. Questi viaggi avrebbero continuato a influenzare le immagini viste in Il castello nel cielo, Kiki - Consegne a domicilio, Porco Rosso e La città incantata.