Rugantino
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Nella Roma papalina del 1848, il venticinquenne Rugantino, spaccone, arrogante e avverso a qualsivoglia lavoro, vive di espedienti aiutato dalla fida Eusebia che egli spaccia per sua sorella. I due insieme ottengono vitto ed alloggio raggirando il Marchese Sacconi, un anziano prelato il quale, deceduto, non dona loro alcun lascito. Entra in scena la bella Rosetta, moglie del violento e gelosissimo Gnecco Er Matriciano, croce e delizia di tutti i giovani romani, compreso Rugantino, il quale con degli amici scommette di sedurla prima della Sera dei Lanternoni. Il giovane, nonostante umilianti peripezie, riesce nell'intento ma finisce con l'innamorarsi della ragazza, tanto da non far menzione dell'impresa ai suoi compagni, per rispetto dell'amata; un contegno che presto viene meno a causa del suo carattere spaccone, ferendo così i sentimenti di lei